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Quiz Concorso Dirigenti Scolastici

Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica , Domande 141-150

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

DOMANDA 4.150 Quali delle seguenti fasi di progettazione formativa non troviamo in un ambiente simulato di apprendimento:

test del modello di realtà validazione task conflict analisi e mappatura della realtà da simulare

DOMANDA 4.151 Quale tra queste azioni non è compresa nella gestione di un ambiente simulato:

simulazione di prova e relativo debriefing sessioni di simulazione instructional design definition lancio dell'ambiente di simulazione

DOMANDA 4.152 Qual è la definizione (Doré e Basque) comunemente accettata di 'ambiente di apprendimento'?

Uno spazio virtuale dove il discente simula una condizione fenomenologica husserliana Un ambiente confortevole con docenti disponibili Uno spazio –non necessariamente fisico– nel quale uno o più sistemi di apprendimento interagiscono in vista di uno scopo comune Uno spazio solo fisico entro il quale avviene una trasmissione di informazioni

DOMANDA 4.153 Come si esprime (principalmente) la dimensione relazionale nel gruppo virtuale in un processo di apprendimento?

Lettura on line di un testo Attraverso programmi individuali di lavoro digitalizzato Discussione di forum e brainstorming di rete Scambio di emoticons tra docenti e discenti

DOMANDA 4.154 Quale tra questi ruoli non è solitamente incluso in una equipe didattica per l'e-learning?

ruolo tecnologico ruolo gestionale ruolo culturale ruolo assiologico

DOMANDA 4.155 Quale di queste dimensioni non è compresa nella valutazione degli apprendimenti?

dimensione delle meta-qualità dimensione delle abilità dimensione delle conoscenze dimensione della progettazione

DOMANDA 4.156 Nell'ambito di un corso erogato in modalità blended, quali delle seguenti fasi possiamo considerare come NON strutturante lo stesso corso?

Una fase di socializzazione/allineamento tecnologico tra partecipanti Una fase orientata al cooperative learning tesa alla elaborazione dei lavori di gruppo condivisi Una fase metacognitiva di rielaborazione dei contenuti Una fase di gestione amministrativo-contabile del corso

DOMANDA 4.157 Quali tra le seguenti funzioni NON è compresa in un sistema di learning management system (il modulo software che si occupa dell'erogazione dei corsi e del tracciamento delle attività formative e amministrative non contabili)?

Registrazione, iscrizione e gestione digitale degli studenti Tracciamento degli accessi e del lavoro on line degli studenti Valutazione (test e autoverifiche) Analisi dei costi

DOMANDA 4.158 Relativamente alla prima fase di un setting didattico di formazione in aula (con strumenti digitali), quale tra le seguenti ipotesi è generalmente accettata in letteratura?

Nelle fasi di apprendimento asimmetrico, banchi sistemati anche in modo tradizionale e lezione supportata da LIM con lezioni autoprodotte o prodotte da altri, eventualmente integrate con filmati o foto. Formazione di piccoli gruppi di studenti e svolgimento di compiti da presentare con ausilio tecnologico Presentazione del dirigente scolastico e degli strumenti tecnologici presenti in aula Appello dei presenti e illustrazione agli studenti delle modalità di apprendimento previste

DOMANDA 4.159 Il digital divide –è un dato noto in letteratura– costituisce uno dei principali problemi nel successo nell'uso delle nuove tecnologie. Quale –tra le seguenti risposte– nel breve termine NON ha effetto nella riduzione del differenziale di competenze dovuto al digital divide tra gli alunni?

Fornire un sussidio in denaro alla famiglia del discente Socializzare il discente all'uso delle nuove tecnologie e relativi programmi in modo costante e continuato Socializzare il discente alle procedure di ricerca e raffinamento delle informazioni digitali, secondo approccio gerarchico Socializzare il discente all'uso di approcci partecipativi nella produzione critica della conoscenza attraverso i nuovi media

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