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Quiz Concorso Dirigenti Scolastici

Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico , Domande 101-110

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

DOMANDA 5.114 Quali sono i contenuti del D.P.R. n. 62/ 2013 definito “Codice di Comportamento”?

I doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona fede che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare I doveri di fedeltà, riservatezza e parzialità che ogni pubblico dipendente deve osservare I doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare I doveri di puntualità, assiduità e continuità dell’azione didattica

DOMANDA 5.115 Cosa deve inserire il Dirigente Scolastico negli atti di incarico, nei contratti di acquisizioni delle collaborazioni, delle consulenze o dei servizi, ai sensi dell’art.2 comma 3 del D.P.R. n. 62/ 2013?

Un esplicito richiamo a determinati articoli del “Codice di Comportamento” Apposite disposizioni o clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal “Codice di comportamento” Un preciso richiamo alla normativa Un generico richiamo alla normativa civilistica

DOMANDA 5.116 Il superamento del periodo di formazione e prova, ai sensi dell’art. 1, c. 116 della L. n. 107/2015, è subordinato

allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni tutti in attività didattiche allo svolgimento del servizio reso in un numero di giorni di attività didattiche determinato dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Regione presso la quale il docente presta servizio allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni, dei quali almeno centoventi per le attività didattiche allo svolgimento del servizio reso in un numero di giorni di attività didattiche determinato dal Dirigente Scolastico dell’Istituzione presso la quale il docente presta servizio

DOMANDA 5.117 Il dirigente scolastico puo' utilizzare i docenti in classi di concorso diverse da quelle per le quali sono abilitati, ai sensi dell’art.1, c. 79 della L. n. 107/2015?

Si, purché posseggano titoli di studio validi per l'insegnamento della disciplina e percorsi formativi e competenze professionali coerenti con gli insegnamenti da impartire e l’utilizzazione venga deliberata dal Collegio dei Docenti Si, purché posseggano titoli di studio validi per l'insegnamento della disciplina e percorsi formativi e competenze professionali coerenti con gli insegnamenti da impartire e non siano disponibili altri docenti abilitati in quelle classi di concorso nell’ambito territoriale Si, purché posseggano titoli di studio validi per l'insegnamento della disciplina e percorsi formativi e competenze professionali coerenti con gli insegnamenti da impartire e non vi siano altri docenti abilitati in quelle classi di concorso nella scuola di titolarità No, il dirigente scolastico non può utilizzare i docenti in classi di concorso diverse da quelle per le quali i docenti sono abilitati

DOMANDA 5.118 Le attività di formazione del personale docente sono definite

dal solo Dirigente scolastico in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui DPR n. 80/2013 dalle reti di ambito in coerenza con i piani triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui DPR n. 80/2013, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione a livello nazionale in coerenza e sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui D.P.R. n. 80/2013, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione

DOMANDA 5.119 Il personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto ad un periodo di prova la cui durata è stabilita dall’art. 45 del CCNL 2006-2009 in

due mesi per i dipendenti inquadrati nelle aree A e A super e otto mesi per i restanti profili due mesi per i dipendenti inquadrati nelle aree A e A super e quattro mesi per i restanti profili quattro mesi per i dipendenti inquadrati nelle aree A e A super e due mesi per i restanti profili dieci mesi per i dipendenti inquadrati nelle aree A e A super e otto mesi per i restanti profili

DOMANDA 5.120 Secondo quanto previsto dall’art. 18 c.2 del D.Lgs. n. 64/2017 i Dirigenti Scolastici

Possono essere collocati fuori ruolo e assegnati a scuole statali e paritarie all'estero Possono essere collocati fuori ruolo e assegnati a scuole statali e paritarie all'estero, ad ambasciate o a uffici consolari Possono essere collocati fuori ruolo e assegnati a scuole statali all'estero o a uffici consolari Possono essere collocati fuori ruolo e assegnati a scuole statali all' estero, ad ambasciate o a uffici consolari

DOMANDA 5.121 I Dirigenti Scolastici assegnati ad ambasciate o a uffici consolari

dirigono tutte le attività del sistema della formazione italiana nel mondo sulla base delle indicazioni del titolare della sede o del funzionario da lui delegato e in raccordo con gli istituti italiani di cultura promuovono e coordinano le attività del sistema della formazione italiana nel mondo sulla base delle indicazioni del titolare della sede o del funzionario da lui delegato e in raccordo con gli istituti italiani di cultura dirigono e coordinano le attività del sistema della formazione italiana nel mondo sulla base delle indicazioni del titolare della sede o del funzionario da lui delegato promuovono e coordinano le attività scolastiche solo delle scuole statali sulla base delle indicazioni del titolare della sede o del funzionario da lui delegato e in raccordo con gli istituti italiani di cultura

DOMANDA 5.122 Quale sanzione disciplinare determina l'immediata cessazione dal servizio all'estero?

L' irrogazione di una sanzione disciplinare superiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da oltre un mese a sei mesi L' irrogazione di una sanzione disciplinare superiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per trenta giorni L' irrogazione di una sanzione disciplinare pari all’ esclusione dall’insegnamento L' irrogazione di una sanzione disciplinare superiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni

DOMANDA 5.123 La permanenza del personale inviato all'estero non può essere superiore, nell'arco dell'intera carriera

a due periodi, ciascuno dei quali di tre anni scolastici consecutivi, separati da almeno tre anni scolastici di effettivo servizio nel territorio nazionale a due periodi, ciascuno dei quali di sei anni scolastici consecutivi, separati da almeno due anni scolastici di effettivo servizio nel territorio nazionale a due periodi, ciascuno dei quali di sei anni scolastici consecutivi, separati da almeno sei anni scolastici di effettivo servizio nel territorio nazionale a due periodi, ciascuno dei quali di sei anni scolastici consecutivi, separati da almeno tre anni scolastici di effettivo servizio nel territorio nazionale

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