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Quiz Concorso funzionari Corte dei conti, Giustizia amministrativa e Avvocatura dello Stato

Procedura Amministrativa, Domande 61-70

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

61) A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo, l’azione di annullamento per violazione di legge si propone nel termine di decadenza di:

quaranta giorni cinquanta giorni trenta giorni sessanta giorni

62) A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo, l’azione di annullamento per incompetenza si propone nel termine di decadenza di:

trenta giorni sessanta giorni quaranta giorni cinquanta giorni

63) A norma del disposto di cui all'art. 29 del Codice del processo amministrativo, l’azione di annullamento per eccesso di potere si propone nel termine di decadenza di:

quaranta giorni cinquanta giorni trenta giorni sessanta giorni

64) A norma del disposto di cui all'art. 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "sentenza":

quando assume misure cautelari o interlocutorie quando decide sulla competenza quando definisce in tutto o in parte il giudizio nei casi previsti dalla legge

65) A norma del disposto di cui all'art. 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "ordinanza":

nei casi previsti dalla legge quando definisce in tutto o in parte il giudizio quando assume misure cautelari o interlocutorie, ma non decide sulla competenza quando assume misure cautelari o interlocutorie, ovvero decide sulla competenza

66) A norma del disposto di cui all'art. 33 del Codice del processo amministrativo, il giudice pronuncia "decreto":

quando definisce in tutto o in parte il giudizio quando decide sulla competenza nei casi previsti dalla legge quando assume misure cautelari o interlocutorie

67) Sono impugnabili in sede giurisdizionale amministrativa soltanto gli atti amministrativi che promanino da un'autorità amministrativa, lesivi di interessi legittimi del privato. Conseguentemente....

Gli atti interlocutori, con i quali la P.A. non provvede ma dichiara di rinviare al futuro la risposta all'istanza sono impugnabili. Gli atti programmatici e pianificatori sono sempre impugnabili. Nessuna delle altre risposte è corretta. Gli atti amministrativi endoprocedimentali e preparatori di altri atti amministrativi non sono impugnabili.

68) A norma del disposto di cui all'art. 35 del Codice del processo amministrativo, il giudice dichiara, anche d'ufficio, il ricorso "irricevibile":

quando è carente l’interesse o sussistono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito non sia stato integrato il contraddittorio nel termine assegnato se accerta la tardività della notificazione o del deposito sopravvengono altre ragioni ostative ad una pronuncia sul merito

69) Esiste la class action pubblicistica?

Si No, esiste in altri paesi europei No, non è mai esistita Si, ma non è regolamentata da alcuna normativa

70) Quando si instaura una class action pubblicistica?

Per i titolari di interessi non giuridicamente rilevanti ed omogeni per una pluralità di utenti e consumatori che possono agire nei confronti della P.A. e dei concessionari di servizi pubblici, in caso di lesione diretta, concreta ed attuale, per la violazione degli standard qualitativi ed economici degli obblighi contenuti nelle carte dei servizi, ovvero per l'omesso esercizio dei poteri di vigilanza, di controllo o sanzionatori, ovvero per la mancata emanazione degli atti amministrativi nei termini previsti Per i titolari di interessi giuridicamente rilevanti ed omogeni per una pluralità di utenti e consumatori che possono agire nei confronti della collettività, in caso di lesione diretta, concreta ed attuale, per la violazione degli standard qualitativi ed economici degli obblighi contenuti nelle carte dei servizi, ovvero per l'omesso esercizio dei poteri di vigilanza, di controllo o sanzionatori, ovvero per la mancata emanazione degli atti amministrativi nei termini previsti Per i titolari di interessi giuridicamente rilevanti ed omogeni per una pluralità di utenti e consumatori che possono agire nei confronti della P.A. e dei concessionari di servizi pubblici, in caso di lesione diretta dei propri interessi, concreta ed attuale, per la violazione degli standard qualitativi ed economici degli obblighi contenuti nelle carte dei servizi, ovvero per l'omesso esercizio dei poteri di vigilanza, di controllo o sanzionatori, ovvero per la mancata emanazione degli atti amministrativi nei termini previsti Per i titolari di interessi giuridicamente rilevanti ed disomogenei per una pluralità di utenti e consumatori che possono agire nei confronti della P.A. e dei concessionari di servizi pubblici, in caso di lesione diretta, concreta ed attuale, per la violazione degli standard qualitativi ed economici degli obblighi contenuti nelle carte dei servizi, ovvero per l'omesso esercizio dei poteri di vigilanza, di controllo o sanzionatori, ovvero per la mancata emanazione degli atti amministrativi nei termini previsti

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