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Quiz Concorso/Procedura di riqualificazione Funzionario Giudiziario

BANCA DATI FUNZIONARIO GIUDIZIARIO, Domande 271-280

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

271. Il programma di trattamento predisposto dall'u.e.p.e. deve contenere anche impegni specifici quali condotte riparatorie, restitutorie o risarcitorie?

No, il programma predisposto dall'u.e.p.e. attiene alle prescrizioni comportamentali dell'imputato. No, le prescrizioni attinenti le condotte riparatorie, restitutorie o risarcitorie, sono in capo al giudice. Si, per espressa previsione di cui all'art. 464bis c.p.p.

272. Il programma di trattamento predisposto dall'u.e.p.e. deve contenere anche prescrizioni attinenti il lavoro di pubblica utilità?

No, il programma predisposto dall'u.e.p.e. attiene ad impegni specifici(es. condotte riparatorie, restitutorie) dell'imputato. No, le prescrizioni attinenti il lavoro di pubblica utilità sono in capo al giudice. Si, per espressa previsione di cui all'art. 464bis c.p.p.

273. Il programma di trattamento predisposto dall'u.e.p.e. deve contenere anche prescrizioni sulle condotte di mediazione con la persona offesa?

No, il programma predisposto dall'u.e.p.e. attiene alle prescrizioni comportamentali dell'imputato. Si, ove possibile. No, il programma predisposto dall'u.e.p.e. attiene ad impegni specifici(es. condotte riparatorie, restitutorie) dell'imputato.

274. Il giudice prima di pronunciarsi sull'istanza di messa alla prova deve escludere che nel caso in esame ricorrano i presupposti per pronunciare sentenza di proscioglimento a norma dell'art. 129 c.p.p.?

No, il giudice valuta solo i requisiti di forma e di sostanza dell'istanza. Si, per espressa previsione di cui all'art. 464-quater c.p.p. No, la competenza in merito è demandata al difensore dell'imputato.

275. Il giudice prima di aver concesso il beneficio della messa in prova deve dare contezza di aver valutato il programma di trattamento elaborato dall'u.e.p.e.?

No, il giudice non valuta nel merito il programma elaborato dall'u.e.p.e. Si, evidenziandone le caratteristiche, la rispondenza di esse al dettato normativo e l'idoneità del programma al caso specifico. No, il giudice valuta solo i requisiti di forma e di sostanza dell'istanza.

276. Quali sono i due criteri posti alla base dell'applicazione dell'art. 131-bis c.p.?

La particolare tenuità del fatto e la mancanza di circostanze aggravanti o attenuanti. La particolare tenuità del fatto e la non abitualità del comportamento. La non abitualità del comportamento e la mancanza di circostanze aggravanti.

277. A norma del disposto di cui all'art. 131-bis del c.p. la punibilità è esclusa:

Nei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni, ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena. Nei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a sette anni, ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena. Nei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a tre anni, ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena.

278. A norma del disposto di cui all'art. 131-bis del c.p., l'offesa può essere ritenuta di particolare tenuità quando l'autore ha agito per motivi abietti o futili, o con crudeltà?

No, per espressa previsione di cui al citato artico. L'art. 131-bis nulla dispone in merito, lasciando al giudice la valutazione della tenuità del fatto. Si, salvo che non costituisca circostanza attenuante del reato.

279. A norma del disposto di cui all'art. 131-bis del c.p., l'offesa può essere ritenuta di particolare tenuità quando l'autore ha adoperato sevizie?

No, per espressa previsione di cui al citato artico. L'art. 131-bis nulla dispone in merito, lasciando al giudice la valutazione della tenuità del fatto. Si, salvo che non costituisca circostanza attenuante del reato.

280. A norma del disposto di cui all'art. 131-bis del c.p., l'offesa può essere ritenuta di particolare tenuità quando l'autore ha profittato delle condizioni di minorata difesa della vittima?

No, per espressa previsione di cui al citato artico. L'art. 131-bis nulla dispone in merito, lasciando al giudice la valutazione della tenuità del fatto. Si, salvo che non costituisca circostanza attenuante del reato.

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