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Quiz Concorso Vicebrigadieri - 28° Corso, riservato agli Appuntati e Finanzieri del Corpo (contingente Ordinario)

GRUPPO 4001-4975, Domande 141-150

L'ordine delle risposte viene modificato di volta in volta, in maniera da consentire una ripetizione dell'esercitazione.

Quesiti Risposta Multipla

TSIFB0000549
L'art. 33, comma 2, della L. 4 novembre 2010, n. 183, c.d. "collegato lavoro", in caso di constatata inosservanza delle norme di legge o del contratto collettivo in materia di lavoro e legislazione sociale, nel caso di inadempimenti da cui derivino sanzioni, cosa prevede?

di indicare un unico di accertamento e notificazione, di cui al D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, gli strumenti di difesa e degli Organi a cui proporre ricorso, con specificazione dei termini di oppugnazione di procedere discrezionalmente alla diffida di procedere sempre alla diffida di procedere immediatamente alla notizia di reato all'A.G.

TSIFB0000550
Ai fini IVA, non sono considerate cessioni di beni (art. 2, c. 3 DPR 633/72):

le cessioni di campioni gratuiti di valore. le cessioni di aziende o di rami di aziende. le cessioni di terreni edificabili. le vendite con riserva di proprietà.

TSIFB0000551
Nei controlli strumentali, che sanzione comporta la mancata trasmissione/memorizzazione dei corrispettivi?

la sospensione temporanea della licenza di esercizio pubblico con provvedimento del Direttore dell'Agenzia dell'Entrate una sanzione da 250 a 2000 euro una sanzione da 500 a 5000 euro al 90% dell'imposta corrispondente all'importo non memorizzato/trasmesso.

TSIFB0000552
La Legge 29 ottobre 2016, n. 199, ha inserito il delitto di intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro (c.d. "caporalato") tra i reati per i quali:

E' facoltativo l'arresto ai sensi dell'art. 381 c.p.p. E' obbligatorio l'arresto in flagranza ai sensi dell'art. 380 c.p.p., nei casi in cui tale reato è commesso con violenza e minaccia E' obbligatorio l'arresto in flagranza ai sensi dell'art. 380 c.p., nei casi in cui tale reato è commesso con violenza e minaccia E' obbligatorio l'arresto in flagranza ai sensi dell'art. 381 c.p.p.

TSIFB0000553
Con riferimento ai redditi d'impresa, per "esercizio di imprese commerciali" si intende:

l'esercizio per professione abituale, anche se non esclusiva, delle attività indicate nell'art. 2195 c.c. e delle attività agricole indicate alle lettere b) e c) dell'art. 32, co. 2, T.U.I.R., se organizzate in forma di impresa; l'esercizio per professione abituale ed esclusiva delle attività indicate nell'art. 2195 c.c. e delle attività agricole indicate alle lettere b) e c) dell'art. 32, co. 2, T.U.I.R., anche se non organizzate in forma di impresa. l'esercizio per professione abituale, anche se non esclusiva, delle attività indicate nell'art. 2195 c.c. e delle attività agricole indicate alle lettere b) e c) dell'art. 32, co. 2, T.U.I.R., anche se non organizzate in forma di impresa; l'esercizio per professione abituale ovvero occasionale, anche se non esclusiva, delle attività indicate nell'art. 2195 c.c. e delle attività agricole indicate alle lettere b) e c) dell'art. 32, co. 2, T.U.I.R., anche se non organizzate in forma di impresa;

TSIFB0000554
A conclusione dell'intervento ispettivo in materia di contrasto al sommerso da lavoro

Se l'esito è regolare comunque le operazioni ispettive svolte saranno vagliate sotto il profilo della legittimità dall' Ispettorato Territoriale del Lavoro. Se l'esito è regolare non sarà necessario redigere alcun verbale di operazioni compiute in cui descrivere le attività svolte e le motivazioni dell'esito regolare del controllo, essendo sufficiente comunicare tali risultanze all'Ispettorato Territoriale del Lavoro. Se l'esito è irregolare, si procede alla redazione del "verbale unico di accertamento e notificazione", ai sensi dell'art. 13, comma 4, del D.Lgs. 124/2004, come riformulato dalla legge n. 183/2010, da notificare al trasgressore e all'eventuale obbligato in solido. Se l'esito è irregolare, si procede alla redazione di un verbale di constatazione, ai sensi dell'art. 13, comma 4, del D.Lgs. 124/2004, come riformulato dalla legge n. 183/2010, che sarà poi trasmesso all'Ispettorato Nazionale del Lavoro.

TSIFB0000555
Cosa prevede l'art. 22 comma 12-bis del Testo Unico sull'Immigrazione?

Prevede una fattispecie aggravata dell'impiego di lavoratori stranieri privi di un permesso di soggiorno se i lavoratori occupati sono Minori in età non lavorativa; sottoposti alle altre condizioni lavorative di particolare sfruttamento di cui al terzo comma dell'art. 603-bis c.p.; di età superiore a 65 anni. Prevede una fattispecie aggravata dell'impiego di lavoratori stranieri privi di un permesso di soggiorno se i lavoratori occupati sono In numero superiore a tre; minori in età non lavorativa; sottoposti alle altre condizioni lavorative di particolare sfruttamento di cui al terzo comma dell'art. 603-bis c.p. Nessuna delle altre risposte è corretta Prevede una fattispecie aggravata dell'impiego di lavoratori stranieri privi di un permesso di soggiorno se i lavoratori occupati sono In numero superiore a tre; minori in età non lavorativa; donne in gravidanza

TSIFB0000556
Con la nota n. 1118 del 15 dicembre 2020, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha stabilito che:

Il radddoppio della maxisanzione prescritto dall'art. 103, comma 14, del D.L. n. 34/2020, è applicabile anche alla Pubblica Amministrazione che impieghi "in nero" il lavoratore straniero che ha presentato domanda di permesso di soggiorno temporaneo Il radddoppio della maxisanzione è applicabile anche al datore di lavoro che impieghi "in nero" il lavoratore straniero che ha presentato domanda di permesso di soggiorno temporaneo di cui al comma 7 dell'art. 100 Il radddoppio della maxisanzione è applicabile anche al datore di lavoro che impieghi "in nero" il lavoratore straniero che ha presentato domanda di permesso di soggiorno temporaneo di cui al comma 9 dell'art. 99 Il radddoppio della maxisanzione prescritto dall'art. 103, comma 14, del D.L. n. 34/2020, è applicabile anche al datore di lavoro che impieghi "in nero" il lavoratore straniero che ha presentato domanda di permesso di soggiorno temporaneo di cui al comma 2 dell'art. 103

TSIFB0000557
Il termine per la registrazione degli atti soggetti a registrazione in termine fisso è:

entro 10 giorni dalla data dell'atto, se si tratta di atti formati in Italia; entro 20 giorni dalla data dell'atto, se la registrazione avviene utilizzando la procedura telematica (MUI); entro 50 giorni dalla data dell'atto, per i contratti di locazione; entro 90 giorni se formati all'estero. nessuna delle precedenti entro 20 giorni dalla data dell'atto, se si tratta di atti formati in Italia; entro 30 giorni dalla data dell'atto, se la registrazione avviene utilizzando la procedura telematica (MUI); entro 30 giorni dalla data dell'atto, per i contratti di locazione; entro 60 giorni se formati all'estero. entro 40 giorni dalla data dell'atto, se si tratta di atti formati in Italia; entro 60 giorni dalla data dell'atto, se la registrazione avviene utilizzando la procedura telematica (MUI); entro 90 giorni dalla data dell'atto, per i contratti di locazione; entro 10 giorni se formati all'estero.

TSIFB0000558
In base all'art. 13, comma 1, del D.Lgs. n. 124/2004, il verbale di primo accesso ispettivo deve contenere

L'identificazione dei lavoratori trovati intenti al lavoro e la descrizione delle modalità del loro impiego; la specificazione delle attività compiute dal personale ispettivo; le eventuali dichiarazioni rese dal datore di lavoro o da chi lo assiste, o dalla persona presente all'ispezione; ogni richiesta, anche documentale, utile al proseguimento dell'istruttoria finalizzata all'accertamento degli illeciti, fermo restando quanto previsto dall'art 4, comma 7, L. 628/1961. La notifica dell'ordine di accesso, la specificazione delle operazioni compiute, la nomina della persona di fiducia che assiste il datore di lavoro, l'ufficio competente per proporre eventuali ricorsi o reclami L'identificazione del rappresentante legale dell'attività economica ispezionata, senza menzione dei lavoratori presenti al fine di garantirne l'anonimato; la specificazione delle attività compiute dal personale ispettivo; le eventuali dichiarazioni rese dal datore di lavoro o da chi lo assiste, o dalla persona presente all'ispezione. La specificazione delle attività compiute dal personale ispettivo; le eventuali dichiarazioni rese dal datore di lavoro o da chi lo assiste, o dalla persona presente all'ispezione; ogni richiesta, anche documentale, utile al proseguimento dell'istruttoria finalizzata all'accertamento degli illeciti.

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