Quiz Guardia Ecologica Volontaria - Emilia Romagna

MATERIA: AREE PROTETTE E RETE NATURA 2000

Quesiti Risposta Multipla

B007 Nell'articolazione del territorio in zone prevista dal Piano Territoriale del Parco qual è la definizione di zona “D”? Una zona di protezione generale, nella quale suolo, sottosuolo, acque, vegetazione e fauna sono rigorosamente protetti. In tale zona è vietato costruire nuove opere edilizie, ampliare costruzioni esistenti ed eseguire opere di trasformazione del territorio che non siano specificamente rivolte alla tutela dell'ambiente e del paesaggio. Sono consentite, compatibilmente con le esigenze di salvaguardia ambientale previste dal Piano territoriale, le attività agricole, forestali, zootecniche, agrituristiche ed escursionistiche nonché le infrastrutture necessarie al loro svolgimento Una zona corrispondente al territorio urbano e urbanizzabile all'interno del territorio del Parco. Per tale zona il Piano definisce i limiti e le condizioni alle trasformazioni urbane in coerenza con le finalità generali e particolari del Parco Una zona di protezione ambientale, nella quale sono permesse le attività agricole, forestali, zootecniche ed altre attività compatibili nel rispetto delle finalità di salvaguardia ambientale previste dal Piano territoriale. Ferma restando la necessità di dare priorità al recupero del patrimonio edilizio esistente, sono consentite le nuove costruzioni funzionali all'esercizio delle attività agrituristiche e agro-forestali compatibili con la valorizzazione dei fini istitutivi del Parco

B056 In un parco regionale, le attività di smaltimento e recupero rifiuti: Sono vietate in tutte le zone del parco (A, B, C) e nell’area contigua Sono consentite in tutte le zone di parco Sono vietate tutte le zone del parco (A, B, C)

B026 Cosa tutela la Rete ecologica Natura 2000? Habitat e uccelli Habitat nei parchi Habitat, specie animali e vegetali

B075 In base alle misure generali di conservazione, nei siti di Rete Natura 2000, quante specie floristiche risultano protette in quanto ne è vietata la raccolta? Tutta la flora spontanea autoctona risulta protetta nei siti di Rete Natura 2000 75 piante vascolari (licopodi, felci, conifere, angiosperme, muschi, funghi e licheni) elencati in Allegato 2 della DGR n. 1147/2018 sulle Misure Generali di Conservazione della Rete Natura 2000 171 specie floristiche tra felci e angiosperme, le stesse elencate dalla Legge regionale n. 2/77 sulla protezione della flora

B045 Le Guardie Ecologiche Volontarie possono accogliere e fornire informazioni ai visitatori dei centri visita dei parchi? Sì, se opportunamente formate e solo se in accordo con l'Ente di gestione del Parco No, serve personale laureato Sì, ma solo all'esterno del centro visita

B015 È consentita l'attività venatoria all’interno delle zone A, B, C, e D di un parco regionale? Sì, ma è regolamentata Sì, è consentita No, è vietata

B064 Nel contesto di “Rete Natura 2000”, quali sono gli acronimi delle aree individuate dagli stati membri dell’Unione Europea per contribuire a mantenere o a ripristinare un tipo di habitat naturale o una specie animale e vegetale di interesse comunitario in uno stato soddisfacente? ZDS e CCS ZPS e SIC CEE e ZUE

B034 Nei siti di Rete Natura 2000, il taglio dei pioppeti in che periodo è vietato dalle misure generali di conservazione? Dal 15 marzo al 15 luglio, ad eccezione di quelli autorizzati dall’Ente gestore del sito Dal 1 aprile al 30 aprile ad eccezione di quelli autorizzati dal Comune Dal 21 marzo al 15 agosto ad eccezione di quelli autorizzati dalla polizia provinciale

B083 All’interno dei siti di Rete Natura 2000 è vietato accedere nelle dune costiere e negli scanni naturali, al di fuori delle apposite passerelle, nelle aree caratterizzate dalla presenza di habitat di interesse comunitario, salvo autorizzazione dell’Ente gestore, nelle aree caratterizzate dalla presenza degli habitat dunosi? Solo all’interno delle Aree protette Sì, in quanto è indicato nelle Misure generali di conservazione Solo se indicato nelle Misure specifiche di conservazione

B004 Quali sono i contenuti generali del Piano territoriale di un Parco regionale? Il Piano Territoriale del Parco disciplina le attività consentite nel Parco e nell’area contigua e le loro modalità attuative in conformità alle previsioni, prescrizioni e direttive contenute nel Piano Territoriale Paesistico Il Piano Territoriale del Parco articola il territorio in zone territoriali omogenee classificate come A, B, C, D, area contigua, in relazioni agli usi funzionali e produttivi Il Piano Territoriale del Parco delinea le scelte strategiche di sviluppo e tutela l'integrità ambientale e l'identità culturale del Parco

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