Quiz Guardia Ecologica Volontaria - Lombardia

MATERIA: DOMANDE DI BASE

Quesiti Risposta Multipla

21. A parte i casi relativi alle “trasformazioni del bosco”, è possibile sradicare le piante o le ceppaie in bosco? sì, ma solo se le piante sono malate, ad esempio le radici sono marce: in questo caso si può procedere senza permessi sì, basta specificarlo all'interno della procedura informatizzata e poi si procede liberamente sì, ma bisogna specificarlo all'interno della procedura informatizzata con una richiesta “in deroga” e attendere il permesso dell'ente forestale no, mai

6. Come è possibile determinare l’età di una pianta abbattuta e di una pianta viva? Nelle piante abbattute, contando gli anelli di accrescimento presenti (un anello, un anno di età) all’altezza del colletto; nelle piante vive non è possibile farlo se non tagliandole Nelle piante abbattute, contando gli anelli di accrescimento presenti (un anello, un anno di età) all’altezza del colletto; nelle piante vive estraendo una carotina legnosa in prossimità del colletto con la “trivella di Pressler” e contando gli anelli con lo stesso sistema Nelle piante abbattute, contando gli anelli di accrescimento presenti (un anello, due anni di età) all’altezza del colletto; nelle piante vive estraendo una carotina legnosa in prossimità del colletto con la “trivella di Pressler” e contando gli anelli con lo stesso sistema Non è possibile stimare con ragionevole certezza l’età delle piante

25. Cosa si intende per “diradamento” del bosco? La riduzione del numero di alberi presenti in popolamenti relativamente giovani fino al massimo del 50% delle piante e del 30% della massa legnosa presenti prima dell'intervento, sia in fustaia sia in ceduo, al fine di selezionare le piante migliori La riduzione del numero di alberi presenti in popolamenti relativamente giovani fino al massimo del 90% delle piante e del 70% della massa legnosa presenti prima dell'intervento, sia in fustaia sia in ceduo, al fine ricavare materiale legnoso e rinnovare il bosco La riduzione del numero di alberi presenti in popolamenti fino al massimo del 50% delle piante e del 30% della massa legnosa presenti prima dell'intervento, sia in fustaia sia in ceduo, al fine di ricavare materiale legnoso La riduzione del numero di alberi presenti in popolamenti fino al massimo del 90% delle piante e del 70% della massa legnosa presenti prima dell'intervento, sia in fustaia sia in ceduo, al fine di selezionare le piante migliori

10. In un impianto di arboricoltura da legno posto in un terreno pianeggiante le piante si trovano in fila indiana; con una bindella verifico che si trovano tutte a distanza di tre metri l’una dall’altra. Con la stessa bindella verifico che le file sono distanti quattro metri l’una dalle altre. Quante piante ci sono su un ettaro? 83 piante 3.333 piante 2.500 piante 833 piante

29. Nei casi permessi, entro che ora devono essere spenti i fuochi per la ripulitura della ramaglia in bosco? Entro il tramonto Non esiste alcun limite di orario Entro mezzogiorno Entro le ore 14 (quando c’è l’ora solare) o entro le 16 (quando c’è l’ora legale)

14. Cos'è una “matricina”? un albero che, durante il taglio del ceduo, viene lasciato in piedi a tempo indefinito un albero che, durante il taglio del ceduo, viene lasciato in piedi normalmente per due o tre turni di ceduazione con lo scopo di disseminazione e di sostituzione delle ceppaie morte; sono tagliati dopo due o tre turni di ceduazione, individuando altri alberi come “matricine” un albero di piccole dimensioni che, crescendo, diventerà una “matrice” un albero che viene periodicamente tagliato e dal quale fuoriescono germogli chiamati “polloni”

18. Durante un taglio di ceduazione, devono perlopiù essere rilasciate delle matricine. A grandi linee, quante in un ettaro di terreno? nell'ordine delle 50 / 90 matricine per ettaro nell'ordine delle 100 / 200 matricine per ettaro nell'ordine delle 200 / 300 matricine per ettaro nell'ordine delle 10 / 30 matricine per ettaro

3. Quale di questi vincoli è presente praticamente su tutti i boschi italiani? Il vincolo paesaggistico Il vincolo antincendio Il vincolo architettonico Il vincolo idrogeologico

22. Chi è competente per la vigilanza e l’accertamento in materia di danni alle superfici boschive? solo il corpo forestale dello Stato e le guardie dei parchi regionali solo il corpo forestale dello Stato, le guardie dei parchi regionali e le guardie boschive comunali il corpo forestale regionale, il corpo forestale dello Stato, le guardie dei parchi regionali, le guardie boschive comunali, gli agenti della polizia locale, le guardie ecologiche volontarie, di cui alla legge regionale 28 febbraio 2005, n. 9 (Nuova disciplina del servizio volontario di vigilanza ecologica), che abbiano frequentato corsi di formazione sugli aspetti selvicolturali e normativi in materia forestale solo il corpo forestale dello Stato

7. Come si arriva alla pendenza topografica espressa in percentuale dall’inclinazione in gradi? la pendenza topografica è pari all’angolo espresso in percentuale: un angolo di 30 gradi comporta una pendenza del 30% la pendenza topografica è pari alla tangente dell’angolo, moltiplicata 100: un angolo di 30 gradi comporta una pendenza di circa il 58% la pendenza topografica è pari al seno dell’angolo, moltiplicata 100: un angolo di 30 gradi comporta una pendenza del 50% la pendenza topografica è pari al coseno dell’angolo, moltiplicata 100: un angolo di 30 gradi comporta una pendenza di circa l’87%

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