F1TastoEffeUno.it

La "Guida in linea" sul Web!

Quiz AGENTI FINANZIARI E MEDIATORI CREDITIZI

Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento: mutui, prestiti personali, affidamenti finalizzati, leasing, factoring, cessione del quinto dello stipendio e della pensione, aperture di credito, carte di credito, deleghe di pagamento, concessione di garanzie.

10 Quesiti RANDOM

NOTA BENE: le risposte ai quesiti vengono visualizzate in ordine casuale; in questo modo è possibile ripetere l'esercitazione e memorizzare correttamente le risposte.

Il TEGM, per il credito personale, è:

Differente per il credito personale di importo inferiore o superiore a 5.000 euro Differente per il credito personale a tasso fisso e a tasso variabile Differente per il credito personale erogato dalle banche e dagli intermediari finanziari non bancari Il medesimo per tutte le tipologie di finanziamento

Se il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha indicato, per le carte di credito revolving, un TEGM pari al 16%, quale sarà il tasso soglia usurario:

20.00% 26.00% 18.00% 24.00%

Nell'ambito del factoring la legge prevede che i crediti:

Possono essere ceduti anche prima che siano stipulati i contratti dai quali sorgeranno, ma solo se di importo inferiore a duecentomila euro Non possono essere ceduti quando non siano stipulati i contratti dai quali sorgeranno Possono essere ceduti prima che siano stipulati i contratti dai quali sorgeranno, ma solo se di importo inferiore a trecentomila euro Possono essere ceduti anche prima che siano stipulati i contratti dai quali sorgeranno

La raccolta di richieste di concessione di un prestito personale sottoscritte dal cliente:

E’ consentita al mediatore creditizio esclusivamente se il cliente non è un cliente al dettaglio E’ vietata al mediatore creditizio E’ consentita al mediatore creditizio la raccolta di richieste di concessione di un prestito personale, ma non sottoscritte se si tratta di un cliente consumatore E’ consentita al mediatore creditizio

La durata dei prestiti con delegazione di pagamento convenzionale:

non può superare i 5 anni non può superare i 36 mesi deve essere pari a 5 anni o a 10 anni non può superare i 10 anni

L’Indicatore Sintetico di Costo:

Deve essere riportato nei fogli informativi e nei documenti di sintesi relativi ai contratti di mutuo ipotecario conclusi con i consumatori Non riguarda i contratti di mutuo ipotecario Deve essere riportato nei fogli informativi e nei documenti di sintesi relativi ai contratti di mutuo ipotecario conclusi con i clienti al dettaglio Deve, salvo l’offerta ai clienti al dettaglio in cui è denomianto TAEG, essere riportato nei fogli informativi e nei documenti di sintesi relativi ai contratti di mutuo ipotecario

I prestiti contro cessione dello stipendio devono avere:

Facoltativamente la garanzia sulla vita e, obbligatoriamente, dell'assicurazione contro i rischi di impiego Obbligatoriamente la garanzia sulla vita e, facoltativamente, dell'assicurazione contro i rischi di impiego Facoltativamente la garanzia sia dell'assicurazione sulla vita sia dell’assicurazione contro i rischi di impiego Obbligatoriamente la garanzia sia dell'assicurazione sulla vita sia dell’assicurazione contro i rischi di impiego

Le leggi in materia bancaria e creditizia prevedono:

che le banche non possano, in nessun caso, effettuare attività di leasing finanziario che le banche possano effettuare occasionalmente attività di leasing finanziario che le banche possano effettuare attività di leasing finanziario solo tramite un altro intermediario finanziario controllato che le banche possano effettuare attività di leasing finanziario

Per una famiglia è preferibile scegliere un mutuo a tasso variabile?

In ogni caso, perché è sempre più conveniente Nei periodi in cui il livello dei tassi d’interesse è basso ma si prevede un aumento futuro In ogni caso, per i finanziamenti a medio-lungo termine, al fine di beneficiare di una rata più bassa se il rapporto rata/reddito disponibile è al limite della sostenibilità Nei periodi in cui il livello dei tassi d’interesse è alto ma si prevede una riduzione futura

Nel caso in cui un consumatore voglia esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni previsto dall’art.125 ter del TUB, e tuttavia il contratto di apertura di credito abbia già avuto esecuzione ed egli abbia utilizzato il credito concesso:

Può comunque recedere e nulla è dovuto al finanziatore se non la restituzione del credito utilizzato Non può più farlo poiché il diritto di recesso non è più esercitabile Non può farlo, ma se l’apertura di credito è a tempo indeterminato può recedere dandone preavviso di almeno un mese al finanziatore Può comunque recedere ed è tenuto a restituire il capitale più gli interessi maturati fino alla restituzione, nonché le eventuali somme ripetibili corrisposte alla pubblica amministrazione

PRIVACY: Questo sito utilizza cookie di terze parti (Google AdSense, Google Analytics) per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. MAGGIORI DETTAGLI