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La funzione PREVISIONE di Excel appartiene alla categoria STATISTICHE e consente di calcolare un valore futuro a partire da una serie di dati esistenti. Il valore che scaturisce dalla formula è un valore Y corrispondente ad un valore X dato e viene calcolato utilizzando dei valori X e Y noti. La funzione PREVISIONE può quindi essere utilizzata per determinare un valore “stimato” ed è particolarmente utile in campo aziendale (ad esempio, può essere utilizzato per prevedere il fatturato, l’andamento dei costi, le scorte di magazzino, ed altro ancora). Vediamo, pertanto, un esempio di utilizzo...
Il nuovo Office Excel consente di raggruppare in una tabella dei dati inseriti all’interno del foglio di calcolo: attraverso quest’ultima è possibile eseguire rapidamente determinate operazioni quali l’ordinamento dei dati, il filtraggio dei dati e formattazioni rapide. L’utilizzo di una tabella dati non va, pertanto, confusa con la semplice formattazione che può essere assegnata ad un intervallo di celle. Analizziamo la procedura per la creazione di una tabella dati e le operazioni che possono essere eseguite su di essa.
Una didascalia è una etichetta che viene associata ad una immagine o ad un altro oggetto (tabella, grafico, ecc.) inserito in un documento; il suo utilizzo è finalizzato alla creazione di un indice, collocato normalmente alla fine del documento, che consente al lettore di risalire rapidamente alla pagina del documento contenente tale oggetto; come si può facilmente intuire, l’utilizzo di didascalie è consigliato quando si creano documenti di una certa dimensione, quali ad esempio relazioni, tesine o tesi di laurea. Analizziamo le procedure necessarie per creare e gestire le didascalie.
Il nuovo PowerPoint mette a disposizione degli utenti numerosi TEMI dalla grafica professionale ma consente, al tempo stesso, di personalizzarli e di creare, quindi, ulteriori temi per le nostre presentazioni. In questa guida analizziamo le procedure che consentono di personalizzare un TEMA e le operazioni di salvataggio necessarie per un utilizzo futuro.
Gli operatori logici E e O di Microsoft Excel consentono di verificare più condizioni simultaneamente o alternativamente e si utilizzano, solitamente, all’interno di una funzione logica SE che richiede la verifica di più condizioni. Essi facilitano la costruzione di una funzione SE in quanto consentono, quasi sempre, di evitare di "nidificare" quest'ultima. Analizziamo innanzitutto la loro struttura e, successivamente, come possono essere utilizzati all’interno di una funzione SE.
Una delle principali caratteristiche del “Pacchetto” Office è la possibilità di far interagire fra loro i diversi applicativi risparmiando tempo e risorse. Supponiamo, ad esempio, di dover realizzare una presentazione di PowerPoint avendo a disposizione, già pronto, un documento di Word: nella maggior parte dei casi, si perde tempo utilizzando la procedura Copia-Incolla tra i due applicativi ma, in realtà, bastano pochi e semplici accorgimenti per avere, nel giro di qualche minuto, una presentazione completa. Vediamo come operare.
Una presentazione si utilizza, solitamente, per illustrare dei contenuti ad un pubblico; in alcuni casi, però, può essere utile creare dei CD o DVD per distribuire la presentazione: si pensi, ad esempio, ad una presentazione “a ciclo continuo” con contenuti promozionali o una presentazione con contenuti multimediali che possono essere gestiti direttamente dall’utente finale. In Office PowerPoint è prevista una procedura che consente di creare una cartella con tutto il necessario o di masterizzare immediatamente un CD o DVD; in realtà, tale procedura può essere “migliorata” con qualche...
Quando si crea un modello di Excel è buona regola, prima della sua distribuzione, “svuotarlo” dei dati di esempio che abbiamo utilizzato per testarlo; spesso però, nel compiere tale operazione, compaiono dei messaggi di errore come, ad esempio, il messaggio #DIV/0! che appare quando abbiamo costruito delle formule che dividono un determinato valore per una cella “svuotata”; in questi casi può risultare conveniente costruire le formule utilizzando la funzione SE.ERRORE. Vendiamo, con un esempio pratico, come si utilizza tale funzione logica di Excel.
Il nuovo Access consente di creare facilmente un report che illustri graficamente dei dati di riferimento estrapolati da tabelle o query. La procedura, solo apparentemente complessa, consente di ottenere dei grafici di tipo dinamico, ovvero che si modificano automaticamente a seguito dell’inserimento di ulteriori record. Analizziamo tale procedura supponendo di voler creare un grafico che riporti le vendite delle singole linee di prodotti raggruppate per mese.
Il nuovo Office Access consente di gestire con maggiore semplicità l’inserimento di immagini nel database e, pertanto, può essere “sfruttato” in ambito aziendale anche per realizzare dei cataloghi prodotti dall’aspetto impeccabile. La creazione di un catalogo prodotti con Access, in alternativa a Word o a Publisher, comporta numerosi altri vantaggi: ad esempio, è possibile creare rapidamente dei report personalizzati ordinando i dati secondo vari criteri (per prezzo, per marca, per anno di fabbricazione, …) oppure utilizzare i dati inseriti (modello, descrizione, prezzo, …) per creare...
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