Concorso Magistratura Tributaria 2025

MATERIA: DIRITTO CIVILE

Quesiti Risposta Multipla

Le servitù volontarie, ai sensi dell'art. 1058 del codice civile, possono essere costituite: Solo per contratto. Anche per usucapione. Per contratto o testamento. Solo per testamento.

Con riferimento al compimento della prescrizione e al computo dei termini della prescrizione, soccorrono rispettivamente gli articoli 2962 e 2963 del codice civile, in base ai quali (si individui l'affermazione corretta): Si computa il giorno nel corso del quale cade il momento iniziale del termine e la prescrizione si verifica con lo spirare dell'ultimo istante del giorno finale. Se nel mese di scadenza manca il giorno, il termine si compie con il primo giorno dello stesso mese. In tutti i casi contemplati dal codice civile e dalle altre leggi, la prescrizione si verifica quando è compiuto l'ultimo giorno del termine. La prescrizione a mesi si verifica nel mese di scadenza e nell'ultimo giorno del mese iniziale.

Ai sensi dell'art. 2911 del codice civile, il creditore che ha un'ipoteca su immobili del debitore, può pignorare altri immobili del debitore medesimo? Sì, sempre. No, ad eccezione dei casi tassativamente previsti dalla legge. No, se non sottopone a pignoramento anche gli immobili gravati dall'ipoteca. Si, ma nei soli casi tassativamente previsti dalla legge.

Il contratto nullo può essere convalidato, secondo quanto previsto dall'art. 1423 del codice civile? No, in nessun caso. Sì, ma solo entro un anno dalla sua stipulazione No, salvo che la legge disponga diversamente. Sì, se le parti sono d'accordo.

In materia di obbligazioni, il caso dell'acquirente di un immobile che, sino alla concorrenza del prezzo di acquisto, paga uno o più creditori a favore dei quali l'immobile è ipotecato, dà luogo ai sensi dell'art. 1203 del codice civile: Alla surrogazione per volontà del creditore. Alla surrogazione per volontà dei terzi garanti. Alla surrogazione legale. Alla surrogazione per volontà del debitore.

Dispone espressamente l'art. 1263 del codice civile che, per effetto della cessione, il credito è trasferito al cessionario con: I privilegi, le garanzie personali e reali, con esclusione degli altri accessori. I soli privilegi e le garanzie reali. I privilegi, le garanzie personali e reali e gli altri accessori. I soli privilegi, con esclusione delle garanzie personali e reali e degli altri accessori.

Quale è la "regola finale" posta dall'art. 1371 del codice civile, che si applica quando tutte le altre norme interpretative si siano dimostrate inefficienti? Il negozio deve essere inteso nel senso meno gravoso per il creditore, se è a titolo oneroso, e nel senso che realizzi l'equo contemperamento degli interessi delle parti, se è a titolo gratuito. Il negozio deve essere inteso nel senso letterale delle parole. Il negozio deve essere inteso nel senso meno gravoso per l'obbligato, se è a titolo gratuito, e nel senso che realizzi l'equo contemperamento degli interessi delle parti, se è a titolo oneroso. Il negozio deve essere inteso nel senso meno gravoso per l'obbligato, se è a titolo oneroso, e nel senso che realizzi l'equo contemperamento degli interessi delle parti, se è a titolo gratuito.

Ai sensi dell'art. 1230 del codice civile, si ha una novazione oggettiva quando: Le parti sostituiscono all'obbligazione originaria una nuova obbligazione anche se ha stesso oggetto e titolo, purché la volontà di estinguere l'obbligazione precedente risulti in modo espresso. Le parti modificano l'obbligazione originaria, apponendovi o eliminando un termine o altre clausole accessorie. Le parti sostituiscono all'obbligazione originaria una nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso. Le parti modificano l'obbligazione originaria, apponendovi o eliminando una condizione o altre clausole accessorie.

Secondo quanto disposto dall'art. 1862 del codice civile, in materia di rendita perpetua, l'alienazione dell'immobile fatta a titolo gratuito: È soggetta alle norme stabilite per la vendita. È soggetta alle norme stabilite per il comodato. È soggetta alle norme stabilite per la donazione. È soggetta alle norme stabilite per l'usufrutto.

In merito alla garanzia della solvenza del debitore, l'art. 1267 del codice civile dispone che il cedente non risponde della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia. In questo caso: Il cedente risponde per l'intera obbligazione e non nei limiti di quanto ha ricevuto. I patti diretti ad aggravare la responsabilità del cedente sono consentiti espressamente e produttivi di effetti. Ogni patto diretto ad aggravare la responsabilità del cedente è senza effetto. La garanzia non cessa, anche se la mancata realizzazione del credito per insolvenza del debitore è dipesa da negligenza del cessionario nell'iniziare o nel proseguire le istanze contro il debitore stesso.

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