Concorso Magistratura Tributaria 2025

MATERIA: DIRITTO PROCESSUALE TRIBUTARIO

Quesiti Risposta Multipla

Il presidente della Corte di giustizia potrà assumere gli opportuni provvedimenti affinché i ricorsi concernenti identiche questioni di diritto a carattere ripetitivo vengano assegnati alla medesima sezione per essere trattati congiuntamente. Ciò è vero: Al di fuori dei casi di cui all'art. 29, comma 1, del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546. Al di fuori dei casi di cui all'art. 10, comma 2, del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546. Al di fuori dei casi di cui all'art. 31, comma 4, del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 545 Al di fuori dei casi di cui all'art. 16, comma 5, del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546.

Se la proposta di conciliazione è formulata in udienza: È comunicata alle parti non comparse con la fissazione di una nuova udienza. Non necessità d'essere comunicata alle parti. Il collegio procede a dichiarare estinto il giudizio con decreto. È comunicata alle parti. Così prevede l'art. 47bis.1 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546. Non necessità d'essere comunicata alle parti. Il collegio procede a dichiarare estinto il giudizio con ordinanza.

Quale norma del d.lgs. del 31 dicembre del 1992 n. 546 si occupa di definire il contenuto obbligatorio del ricorso? L'art. 18 del d.lgs. del 31 dicembre del 1992 n. 546. L'art. 27 del d.lgs. del 31 dicembre del 1992 n. 546. L'art. 24 del d.lgs. del 31 dicembre del 1992 n. 546. L'art. 38 del d.lgs. del 31 dicembre del 1992 n. 546.

Ai sensi dell'art. 15 del d.lgs. del 31 dicembre del 1992 n. 546: Nella liquidazione delle spese processuali si tiene conto del rispetto dei principi di sinteticità e chiarezza degli atti di parte. Nella liquidazione delle spese processuali si tiene esclusivamente conto del rispetto del principio di chiarezza degli atti di parte. Nella liquidazione delle spese processuali si tiene esclusivamente conto del rispetto del principio di sinteticità. Nella liquidazione delle spese processuali non si tiene conto dei principi di sinteticità e chiarezza degli atti di parte.

Quale norma del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546 individua i mezzi di impugnazione? L'art. 50 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546. L'art. 18 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546. L'art. 19 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546. L'art. 5 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546.

Seleziona l'affermazione corretta: Il ricorso tributario può essere proposto avverso il rifiuto espresso sull'istanza di autotutela nei casi previsti dall'articolo 10quinquies della legge 27 luglio 2000, n. 212. Il ricorso tributario può essere proposto avverso il rifiuto espresso sull'istanza di autotutela nei casi previsti dall'articolo 10-sexies della legge 27 luglio 2000, n. 212. Il ricorso tributario può essere proposto avverso il rifiuto espresso sull'istanza di autotutela nei casi previsti dall'articolo 10-bis della legge 27 luglio 2000, n. 212. Il ricorso tributario può essere proposto avverso il rifiuto espresso sull'istanza di autotutela obbligatoria nei casi previsti dall'articolo 10quinquies della legge 27 luglio 2000, n. 212.

Nel processo tributario, il ricorso in appello: Deve essere depositato a norma dell'art. 22, commi 1, 2 e 3 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546. Deve essere depositato a norma dell'art. 20, commi 1, 3 e 4 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 545. Deve essere depositato a norma dell'art. 20, commi 2, 3 e 4 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 545. Deve essere depositato a norma dell'art. 2, commi 1, 2 e 5 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546.

Il deposito presso la segreteria della Corte di giustizia tributaria del ricorso e degli altri atti di cui al comma 1 dell'art. 9 del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 dicembre 2013 n. 163, unitamente alle relative ricevute della PEC: Avviene esclusivamente mediante il S.I.Gi.T. Avviene esclusivamente mediante il S.I.Gi.T. Il deposito presso la segreteria della Corte di giustizia tributaria degli atti diversi dal ricorso avviene presso gli Uffici delle segreteria della Corte di giustizia tributaria. Può avvenire mediante il S.I.Gi.T. o, alternativamente, presso gli Uffici delle segreteria della Corte di giustizia tributaria. Avviene esclusivamente presso gli Uffici della segreteria della Corte di giustizia tributaria.

Nel solo caso di trattazione della controversia in camera di consiglio sono consentite brevi repliche scritte: Fino a cinque giorni liberi prima della data della data di trattazione. Fino a venti giorni liberi prima della data di trattazione. Fino a dieci giorni liberi prima della data della data di trattazione. Fino a trenta giorni liberi prima della data di trattazione.

Il rifiuto espresso o tacito sull'istanza di autotutela nei casi previsti dall'articolo 10quater della legge 27 luglio 2000, n. 212: È un atto autonomamente impugnabile dinanzi al giudice tributario. È un atto autonomamente impugnabile dinanzi al giudice tributario purché nei casi previsti dall'articolo 10-ter della legge 27 luglio 2000, n. 212. È un atto autonomamente impugnabile dinanzi al giudice tributario purché nei casi previsti dall'articolo 10-sexies della legge 27 luglio 2000, n. 212. È un atto autonomamente impugnabile dinanzi al giudice tributario purché nei casi previsti dall'articolo 10-septies della legge 27 luglio 2000, n. 212.

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