Quiz Concorso Vigili del Fuoco

MATERIA: RAGIONAMENTO LOGICO-DEDUTTIVO E ANALITICO

Quesiti Risposta Multipla

611. Il suolo è parte della biosfera dove l’uomo vive e svolge sue attività: esso è il prodotto della trasformazione delle rocce da parte di fattori fisici, chimici e biologici e forma la pellicola esterna della superficie terrestre. I fattori fisici più importanti sono rappresentati dell'azione della pioggia, del mare , dei fiumi dei ghiacciai, del vento, eccetera. I fattori chimici sono fondamentalmente realizzati dall'acqua e dai costituenti dell'atmosfera, che operano importanti trasformazioni chimiche del terreno. I fattori biologici sono i vegetali, gli animali, i microrganismi e, in modo notevolissimo, l’uomo. Il suolo è certamente l'ambiente dove si possono osservare le più profonde trasformazioni ad opera dell'uomo. Tra queste ultime possiamo ricordare la deforestazione, la pratica dell'agricoltura, la creazione di grandi e piccoli centri urbani, la costruzione di industrie, ecc.. Il loro peso è stato tale che il territorio spesso assunto una configurazione del tutto diversa da quella originale. Purtroppo tale modificazione creato enormi problemi ecologici perché anche in questo caso il processo avvenuto in modo irrazionale senza tener conto dei lati negativi che hanno accompagnato questo sviluppo.
242. Quali tra i termini proposti completano correttamente la seguente proporzione ? Scala all'italiana : X = lavagna : Y
547. Individuare fra i seguenti il complemento di termine che completa correttamente la seguente frase: "Ho parlato di te … ".
178. Se 7X - 2Z = 45 + Y con Z = 5 e Y = 15, allora:
852. Per i Vigili del Fuoco, i mezzi di protezione individuale assumono un ruolo importante e, a volte, decisivo per poter intervenire nelle svariate tipologie di scenario incidentale in cui un operatore è chiamato ad operare. In particolare, i D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale) permettono di raggiungere e mantenere posizioni strategiche, altrimenti impossibili, dalle quali si può attuare l’azione più efficace. L’attività di soccorso dei Vigili del Fuoco si svolge negli scenari operativi più diversi che comportano l’esposizione a rischi di varia natura non sempre preventivamente identificabili e in tale situazione, non è possibile attuare tutte le misure preventive e protettive richieste dalle norme di sicurezza in vigore per eliminarli. Anzi, per i soccorritori Vigili del Fuoco la situazione tipica è quella dell’incidente, ovvero dell’emergenza, in cui le misure di sicurezza predisposte potrebbero essere fuori uso, quindi oltre ai fattori di pericolo dell’attività lavorativa si aggiungono quelli attivati dall’incidente. Spesso, i soccorritori possono basarsi soltanto sulla loro preparazione per valutare rapidamente le situazioni di pericolo e di rischio a cui possono essere esposti e con altrettanto rapidamente devono decidere, in relazione alle attrezzature e ai dispositivi di protezione di cui dispongono, cosa utilizzare in funzione del contesto. Per tutte queste criticità l’approccio, per quanto riguarda la sicurezza, deve necessariamente privilegiare l’uso dei dispositivi di protezione individuale.
483. Il requisito fondamentale perché vi sia una "esposizione a rischio specifico" e quindi si attivi la sorvegliazna sanitaria sul soggetto esposto è che vi sia la caratteristica di continuità e ripetitività nel tempo dell'attività pericolosa.
114. Se autobottepompa corrisponde a 91278722567969, quale parola corrisponde a 25967 ?
788. L’evacuazione da un edificio durante un incendio si verifica secondo fasi temporali ben studiate in casi reali o simulazioni. Quando ha inizio un incendio, infatti, passerà del tempo prima che sia segnalato, così come altro tempo sarà necessario alle persone per comprendere il significato della segnalazione ed elaborare le conseguenti risposte, quindi, una volta deciso cosa fare, ne passerà ancora dell’altro ancora per muoversi fino a un luogo sicuro. Questi intervalli temporali sono ben conosciuti e identificano rispettivamente il tempo di allarme, di pre-movimento e di movimento. Il tempo di allarme è connesso con la rilevazione automatica dell’incendio, o al limite con il suo riconoscimento da parte di una persona, fino all’attivazione dell’allarme. Il tempo di pre-movimento è invece rappresentato come la somma di un tempo dedicato al riconoscimento della situazione ed uno all’elaborazione della conseguente risposta e decorre da quando viene lanciato l’allarme. Una volta deciso di muoversi comincia la vera e propria azione di spostamento verso l’uscita di sicurezza che dipende dalla velocità con cui si muovono le persone ma anche dalle condizioni ambientali.
419. Penne / Penne stilografiche / Evidenziatori

50. Se la lettera C indica una qualsiasi cifra numerica (singola), la lettera F una qualunque cifra (singola) pari e la lettera N una qualunque cifra (singola) dispari, allora la scrittura CCN rappresenta un numero:

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