Quiz Concorso Vigili del Fuoco

MATERIA: RAGIONAMENTO LOGICO-DEDUTTIVO E ANALITICO

Quesiti Risposta Multipla

897. Una persona non identificabile come disabile in condizioni normali, se coinvolta in una emergenza potrebbe non essere in grado di rispondere correttamente, adottando, di fatto, comportamenti tali da configurarsi come condizioni transitorie di disabilità. In queste circostanza, affinché un soccorritore possa dare un aiuto concreto è necessario che sia in grado di comprendere i bisogni della persona da aiutare, anche in funzione del tipo di disabilità che questa presenta, e di comunicare un primo e rassicurante messaggio in cui siano specificate le azioni basilari da intraprendere per garantire un allontanamento celere e sicuro dalla fonte di pericolo. Gli elementi che possono determinare le criticità in questa fase dipendono fondamentalmente dalle barriere architettoniche presenti nella struttura edilizia (scale, gradini, passaggi stretti, barriere percettive, ecc.), che limitano o annullano la possibilità di raggiungere un luogo sicuro in modo autonomo, e dalla mancanza di conoscenze appropriate da parte dei soccorritori e degli addetti alle operazioni di evacuazione sulle modalità di percezione, orientamento e fruizione degli spazi da parte di queste persone. Tali condizioni si possono verificare contemporaneamente e, pertanto, vanno affrontate e risolte insieme: alla prima va contrapposta una corretta pianificazione degli interventi per adeguare l’edificio, la seconda si affronta predisponendo misure gestionali e formando il personale incaricato.
207. Se l'affermazione "tutti i Capo Squadra dei Vigili del Fuoco sono giovanissimi " è falsa, quale delle seguenti proposizioni è necessariamente vera?
544. Completare la frase con la forma verbale corretta: "L'allagamento … l'intero stabile"
881. I terremoti sono vibrazioni o assestamenti improvvisi della crosta terrestre provocati dallo spostamento di una massa rocciosa nel sottosuolo. Tale spostamento è generato dalle forze di natura tettonica che agiscono costantemente all’interno della crosta terrestre provocando la liberazione di energia in una zona interna della Terra detta ipocentro, tipicamente localizzato al di sopra di fratture preesistenti della crosta. A partire dalla frattura creatasi, una serie di onde elastiche, dette “onde sismiche”, si propaga in tutte le direzioni dall’ipocentro, dando vita al fenomeno osservato in superficie. Il luogo della superficie terrestre posto sulla verticale dell’ipocentro si chiama epicentro ed è generalmente quello più interessato dal fenomeno. La branca della geofisica che studia questi fenomeni è la sismologia.
191. In un incendio, la prima squadra di Vigili del Fuoco arriva sul posto dopo 5 minuti dalla chiamata di soccorso, la squadra di appoggio con l'autoscala parte dopo la prima squadra ma è più veloce della squadra di appoggio con l'autobotte, la squadra di appoggio con l'autobotte parte insieme alla prima squadra ed arriva sul posto dopo 5 minuti dalla chiamata di soccorso. Sulla base di queste informazioni, quale delle seguenti affermazioni è sicuramente vera ?
528. Come viene definita l' "offesa arrecata alla reputazione altrui"?
865. L’ambiente acquatico presenta alcune caratteristiche di complessità che lo caratterizzano. L’ingresso in acqua è già di per sé una discontinuità importante: l’operatore entra in un ambiente spesso freddo che lo costringe a movimenti continui ed innaturali, con difficoltà di spostamento. Anche i più abili nuotatori possono trovarsi in difficoltà nell’ambiente acquatico particolare che si incontra durante gli interventi di soccorso: intuitivamente si comprende come un canale fangoso ed il mare invernale siano completamente differenti dalle acque placide ed accoglienti della piscina. Occorre poi considerare come in acqua si possa cadere accidentalmente durante interventi di tutt’altra natura: ad esempio durante il recupero di un mezzo incidentato in un canale. La squadra di soccorso, ovunque esista il pericolo anche remoto di entrare in acqua, deve dunque integrare la sua valutazione del rischio con le problematiche legate all’ambiente acquatico. Ciò comporta la conoscenza dei suoi rischi. D’altra parte i rischi dell’ambiente acquatico non si prestano ad una valutazione intuitiva, perché così distanti dall’esperienza comune dei soccorritori: occorre quindi una competenza specifica ed una razionalità completa.
175. Se autoscala corrisponde a 578393565, quale parola corrisponde a 6583 ?
512. Completare correttamente la seguente frase: "Preferisco andare in centro con la metropolitana…
849. Per i Vigili del Fuoco, i mezzi di protezione individuale assumono un ruolo importante e, a volte, decisivo per poter intervenire nelle svariate tipologie di scenario incidentale in cui un operatore è chiamato ad operare. In particolare, i D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale) permettono di raggiungere e mantenere posizioni strategiche, altrimenti impossibili, dalle quali si può attuare l’azione più efficace. L’attività di soccorso dei Vigili del Fuoco si svolge negli scenari operativi più diversi che comportano l’esposizione a rischi di varia natura non sempre preventivamente identificabili e in tale situazione, non è possibile attuare tutte le misure preventive e protettive richieste dalle norme di sicurezza in vigore per eliminarli. Anzi, per i soccorritori Vigili del Fuoco la situazione tipica è quella dell’incidente, ovvero dell’emergenza, in cui le misure di sicurezza predisposte potrebbero essere fuori uso, quindi oltre ai fattori di pericolo dell’attività lavorativa si aggiungono quelli attivati dall’incidente. Spesso, i soccorritori possono basarsi soltanto sulla loro preparazione per valutare rapidamente le situazioni di pericolo e di rischio a cui possono essere esposti e con altrettanto rapidamente devono decidere, in relazione alle attrezzature e ai dispositivi di protezione di cui dispongono, cosa utilizzare in funzione del contesto. Per tutte queste criticità l’approccio, per quanto riguarda la sicurezza, deve necessariamente privilegiare l’uso dei dispositivi di protezione individuale.

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