Quiz Concorso Vigili del Fuoco

MATERIA: RAGIONAMENTO LOGICO-DEDUTTIVO E ANALITICO

Quesiti Risposta Multipla

244. Completare correttamente la seguente successione: 3, 7, 9, 49, 81, ?
549. Completare la seguente frase con un avverbio di modo: "Si è sempre comportato ..."
180. Una lancia a schiuma produce 1 metro cubo di schiuma in 5 minuti, quanto tempo è necessario per coprire con 10 cm la superficie di un serbatoio circolare di diametro 10 metri ?
854. Per i Vigili del Fuoco, i mezzi di protezione individuale assumono un ruolo importante e, a volte, decisivo per poter intervenire nelle svariate tipologie di scenario incidentale in cui un operatore è chiamato ad operare. In particolare, i D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale) permettono di raggiungere e mantenere posizioni strategiche, altrimenti impossibili, dalle quali si può attuare l’azione più efficace. L’attività di soccorso dei Vigili del Fuoco si svolge negli scenari operativi più diversi che comportano l’esposizione a rischi di varia natura non sempre preventivamente identificabili e in tale situazione, non è possibile attuare tutte le misure preventive e protettive richieste dalle norme di sicurezza in vigore per eliminarli. Anzi, per i soccorritori Vigili del Fuoco la situazione tipica è quella dell’incidente, ovvero dell’emergenza, in cui le misure di sicurezza predisposte potrebbero essere fuori uso, quindi oltre ai fattori di pericolo dell’attività lavorativa si aggiungono quelli attivati dall’incidente. Spesso, i soccorritori possono basarsi soltanto sulla loro preparazione per valutare rapidamente le situazioni di pericolo e di rischio a cui possono essere esposti e con altrettanto rapidamente devono decidere, in relazione alle attrezzature e ai dispositivi di protezione di cui dispongono, cosa utilizzare in funzione del contesto. Per tutte queste criticità l’approccio, per quanto riguarda la sicurezza, deve necessariamente privilegiare l’uso dei dispositivi di protezione individuale.
485. Gli aspetti concernenti "la comunicazione" restano basilari perché i lavoratori assumano il ruolo centrale di protagonisti nel conseguimento della sicurezza: tutela dei propri diritti, ma anche consapevolezza ed assolvimento dei propri doveri.
116. Se TAP significa cifra (singola) divisibile per 3, TOP significa cifra (singola) divisibile per 2 e TIP significa cifra (singola) divisibile per 5. Con quale scrittura può essere espresso il numero 88 ?
790. L’evacuazione da un edificio durante un incendio si verifica secondo fasi temporali ben studiate in casi reali o simulazioni. Quando ha inizio un incendio, infatti, passerà del tempo prima che sia segnalato, così come altro tempo sarà necessario alle persone per comprendere il significato della segnalazione ed elaborare le conseguenti risposte, quindi, una volta deciso cosa fare, ne passerà ancora dell’altro ancora per muoversi fino a un luogo sicuro. Questi intervalli temporali sono ben conosciuti e identificano rispettivamente il tempo di allarme, di pre-movimento e di movimento. Il tempo di allarme è connesso con la rilevazione automatica dell’incendio, o al limite con il suo riconoscimento da parte di una persona, fino all’attivazione dell’allarme. Il tempo di pre-movimento è invece rappresentato come la somma di un tempo dedicato al riconoscimento della situazione ed uno all’elaborazione della conseguente risposta e decorre da quando viene lanciato l’allarme. Una volta deciso di muoversi comincia la vera e propria azione di spostamento verso l’uscita di sicurezza che dipende dalla velocità con cui si muovono le persone ma anche dalle condizioni ambientali.
421. Attività industriali / Attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco / Attività non soggette al controllo dei Vigili del Fuoco

52. Se antifiamma=10, visiera=7, esplosimetro=12, quale numero corrisponde a dosimetro ?
726. Nella metà del 1800 Charles Darwin ha pubblicato la sua teoria sull’evoluzione delle specie, detta teoria della selezione naturale. Secondo la teoria di Darwin tutte le specie si evolvono tramite mutazioni casuali del codice genetico; queste mutazioni avvengono ogni nuova procreazione e possono essere vantaggiose, svantaggiose o neutre. In caso la mutazione sia svantaggiosa l’individuo che la porta non riuscirà a riprodursi, o si riprodurrà meno, quindi nel tempo la mutazione scomparirà. Le mutazioni neutre non influenzano la specie. Le mutazioni vantaggiose invece porteranno l’individuo a riprodursi di più, quindi avrà più figli che avranno anche loro la mutazione, e questa mutazione nel tempo si diffonderà. Le mutazioni sono date dal codice genetico, che è stabilito alla nascita di un individuo e rimane tale per tutta la sua vita, immutabile. La teoria di Darwin è andata a sostituire la precedente teoria di Lamark. La teoria di Lamark affermava invece che le caratteristiche di un individuo potessero modificarsi nel corso della sua vita, per adattarsi gradualmente all’ambiente. Ad esempio secondo Lamark un culturista avrà dei figli molto muscolosi.

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