Quiz Concorso Vigili del Fuoco

MATERIA: RAGIONAMENTO LOGICO-DEDUTTIVO E ANALITICO

Quesiti Risposta Multipla

218. "Tutti i bambini amano i Vigili del Fuoco. Matteo è un bambino". In base alle precedenti informazioni, quale delle seguenti informazioni è certamente vera?
523. L' "attitudine a cogliere l'intima essenza delle cose"è detta:
828. La sindrome di Down si chiama così perché John Langdon Down, un medico inglese, nel 1862 ha descritto per la prima volta le caratteristiche di queste persone e nel 1959 lo scienziato Jerome Lejeune ha scoperto che le persone con sindrome di Down hanno un cromosoma in più nelle loro cellule. Per questo diciamo che la sindrome di Down è una “condizione genetica”, non una malattia e non può essere curata: è una caratteristica della persona che la accompagna per tutta la vita. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità l'incidenza della sindrome corrisponde circa a 1 caso ogni 1.000 individui nati vivi, in Italia le statistiche dicono che circa 1 bambino ogni 1.200 nasce con questa condizione. In caso di emergenza, essendo generalmente la persona con sindrome di Down autonoma nel movimento, a meno di altre disabilità/patologie associate, l’intervento del soccorritore si concretizza nel comunicare le “istruzioni” rispetto all’esodo o alla specifica situazione, avendo cura di rassicurare la persona.
90. Una lancia a schiuma produce 1 metro cubo di schiuma in 5 minuti, quante lance sono necessarie per coprire con 10 cm la superficie di un serbatoio circolare di diametro 10 metri in non più di 10 minuti ?
395. Poligoni / Quadrato / Sfera

700. Prima dell’avvento delle macchine che sfruttavano la forza del vapore, l’uomo utilizzava la forza animale. Una locomotiva a vapore è stata per anni utilizzata per la movimentazione dei treni. In questo tipo di locomotive, il carbone viene conservato nella parte retrostante della locomotiva in un piccolo vagone chiamato “tender”; il carbone viene bruciato nel focolare posto al di sotto di una caldaia contenente un grosso quantitativo d’acqua; il calore di combustione trasforma l’acqua in vapore che viene inviato ad un motore a stantuffi che provvede a sfruttare l’espansione del vapore per trasformare il movimento alternativo in movimento rotatorio con il quale mette in movimento le ruote. L'autonomia della locomotiva dipende dalla quantità di combustibile e d'acqua presenti a bordo. Al tempo del suo uso generale quale mezzo di trazione ciò implicava che gli impianti di rifornimento del combustibile e dell'acqua dovessero essere collocati a intervalli tali da consentire, anche nelle condizioni di funzionamento più sfavorevoli, che la locomotiva potesse viaggiare senza bisogno di rifornimenti intermedi non necessari. La necessità di disporre di adeguate e continue riserve idriche in prossimità dell'infrastruttura ferroviaria, conseguentemente, rappresentò uno dei maggiori vincoli allo sviluppo delle reti ferroviarie, al quale si fece fronte avvicinando i tracciati ai corsi d'acqua o alle sorgenti e allacciando i rifornitori agli acquedotti civici o costruendone di nuovi. Nonostante il modesto rendimento termico (mai superiore al 10% teorico, in realtà compreso tra il 4 e il 7%) la locomotiva a vapore ha tenuto a lungo testa agli altri sistemi di trazione per la sua semplicità costruttiva e di condotta.
267. Se 27X - 2Z = (127 - 3Y)/2 con Z = 11 e Y = 3, allora:
572. Completare la seguente frase con un avverbio di tempo: " Te lo dirò ..... "
877. La tecnologia del legno lamellare incollato viene sempre più spesso impiegata per la realizzazione di elementi strutturali di dimensioni tali da non poter essere ricavati, quale pezzo unico, da tronchi di dimensioni commerciali. Questa tecnologia consiste nell’assemblare strisce sottili di legno mediante collanti. Longitudinalmente la giunzione delle strisce avviene con incollaggio delle superfici di contattoampliate mediante fitta dentellatura a pettine; le giunzioni vengono sfalsate lungo l’altezza dellasezione. Il risultato è un materiale leggero, resistente ed economico: - leggero, perché il suo peso specifico è inferiore ai 500 chilogrammi al metro cubo, contro, ad esempio, i 2.000-2.500 del cemento armato e i 7.850 dell’acciaio; - resistente, perché l’efficienza prestazionale del legno lamellare ai fini strutturali ha qualità simili a quelle dell’acciaio; - economico, perché il suo ciclo di produzione ottimizza l’uso di una risorsa naturale di per sé povera, offrendo elementi altrimenti non utilizzabili in natura e limitati solo dalle dimensioni di trasporto.
139. Quali tra i termini proposti completano correttamente la seguente proporzione ? X : utensile = Y : strumento

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