Quiz Concorso Vigili del Fuoco

MATERIA: RAGIONAMENTO LOGICO-DEDUTTIVO E ANALITICO

Quesiti Risposta Multipla

183. "L'esame della stanza bruciata non ha consentito di escludere che l'incendio sia di origine elettrica", quale delle seguenti affermazioni è certamente vera ?
520. Quale delle alternative seguenti completa correttamente la frase: "Ci sono certe notti … non riesco a prendere sonno".
857. Lo scopo del BLS (Basic Life Support = Supporto di Base delle Funzioni Vitali) è quello di riconoscere prontamente una situazione di emergenza, allertare correttamente il soccorso sanitario e intervenire precocemente, con manovre corrette, finalizzate al sostegno delle funzioni vitali per garantire la possibilità di sopravvivenza della vittima. L’intervento con le manovre di Rianimazione Cardiopolmonare (RCP), se necessario, ha come obiettivo quello di evitare il danno anossico cerebrale, ovvero la morte per mancanza di ossigeno delle cellule di cui è composto il cervello le quali, una volta danneggiate, non assolvono più alla loro funzione. Il danno anossico cerebrale si instaura su soggetti in cui siano compromesse o mancanti le funzioni vitali, cioè: la coscienza, il respiro e il circolo. L’intervento con le manovre di rianimazione cardiopolmonare di base (RCP), è finalizzato al mantenimento della ossigenazione del soggetto, fino all’arrivo del soccorso sanitario avanzato (ALS), intendendo con questo termine le tecniche e le terapie applicate da una équipe di soccorso comprendente personale sanitario professionista (medico e/o infermiere).
151. Un cuscino pneumatico da salto impiega 10 secondi per rigonfiarsi dopo ogni salto, quanto tempo in totale impiegherà una squadra di 5 vigili del fuoco a saltare considerando un tempo di volo di 3 secondi e che il capo squadra non autorizza il salto prima del completo gonfiaggio del cuscino?
488. Indicare quale delle seguenti alternative completa in modo corretto la frase "Se tutti pensassero esclusivamente a se stessi, non … le persone altruiste":
825. La sordità è una disabilità spesso sottovalutata perché invisibile, visto che una persona sorda non ha particolari tratti distintivi. A seconda della gravità le persone con disabilità uditiva si distinguono in ipoudenti e sordi. Le persone ipoudenti hanno un residuo dell’udito e, in alcuni casi, con l’apparecchio acustico recuperano un udito normale (un esempio è la progressiva diminuzione dell’udito negli anziani che quando indossano l’apparecchio acustico recuperano un livello di udito normale). La modalità più usata per comunicare fra le persone sorde è la LIS, Lingua dei Segni Italiana, che attraverso la gestualità delle mani, la postura e la mimica facciale consente il dialogo. Anche le persone udenti possono imparare la LIS per comunicare con le persone sorde, mentre le persone sorde per comunicare con chi non conosce la LIS utilizzano la “lettura labiale”, ovvero guardano le labbra della persona che sta parlando per decifrare le parole. Per permettere questo dobbiamo stare di fronte a lei ed avere il viso bene illuminato, oltre che parlare normalmente avendo cura di non storpiare le parole. Inoltre non serve urlare perché non potrà comunque sentirci. Come per la lingua parlata ogni Paese ha la sua lingua dei segni: la LIS è la Lingua dei Segni Italiana, in America c’è la ASL (American Sign Language), in Francia la LSF (Langue des Signes Français) e così via.
119. Se la lettera C indica una qualsiasi cifra numerica (singola), la lettera F una qualunque cifra (singola) pari e la lettera N una qualunque cifra (singola) dispari, allora la scrittura NNN rappresenta un numero:
456. Il ritrovamento di alcuni manoscritti non ha consentito di dimostrare l'impossibilità che il romanzo sia autentico. Qual è il corretto significato della precedente affermazione:
793. Il rischio incendio può essere rappresentato da due fattori: la probabilità che un evento si verifichi in un determinato intervallo di tempo e la sua magnitudo, cioè l'entità delle possibili perdite e dei danni che può causare. È su questi due fattori che si articolano le misure di sicurezza previste dalla normativa antincendi. In particolare, le misure che incidono sulla “probabilità” identificano ciò che comunemente chiamiamo “prevenzione”, mentre le altre sono finalizzate a ridurre i possibili danni, ovvero la magnitudo, e identificano la “protezione”. Le misure di protezione antincendio possono essere di tipo attivo e passivo, a seconda che richiedano o meno un intervento di un operatore o di un impianto per essere attivate. Le misure Preventive e Protettive non devono essere considerate alternative ma complementari tra loro nel senso che, concorrendo al medesimo scopo, devono essere intraprese entrambe proprio al fine di ottenere risultati ottimali.
87. Quali tra i termini proposti completano correttamente la seguente proporzione ? Incendio di bosco : X = guanti antitaglio : Y

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