Quiz Licenza di caccia - Regione Sicilia

MATERIA: TUTELA DELLA NATURA

Quesiti Risposta Multipla

521. L'alimentazione artificiale della selvaggina in caso di forti nevicate garantisce risultati apprezzabili? sì, purché si usino alimenti di produzione locale no, è preferibile evitare eventuali fattori di disturbo (es. sorvolo di elicottero) agli animali già in difficoltà sì, avendo cura di raggruppare gli animali precedentemente in aree ristrette

442. Perché molti uccelli hanno il piumaggio che si confonde con l'ambiente in cui vivono? per difendersi dai predatori per trovare facilmente cibo per farsi riconoscere da uccelli di altre specie

491. In che modo gli animali selvatici producono danni alle colture agricole? vagando alla ricerca del cibo cibandosi di frutti e semi, scassando la cotica erbosa e scortecciando i tronchi degli alberi transitando sempre sugli stessi percorsi per spostarsi sul territorio

412. Per “zona umida” si intende un’area dove annualmente cadono più di 600 mm di pioggia un’area dove è presente uno o più specchi d’acqua, dolce, salmastra o salata una zona dove l’umidità dell’atmosfera non scende mai sotto il 70%

461. Si può entrare a caccia in un vigneto quando l'uva è nera? no, perché' è frutto pendente solo per addestrare il cane solo per assaggiarla

510. Per quale motivo le vigenti normative non consentono ripopolamenti "pronta caccia"? perché l'obiettivo primario è la ricostituzione di popolazioni faunistiche autoctone in grado di autoriprodursi per i costi elevati che tali forme di ripopolamento potrebbero generare per scoraggiare il bracconaggio

431. Tra queste, quale specie è più dannosa per le colture erbacee? la volpe il cinghiale il capriolo

480. Cosa s'intende per vocazionalità faunistica di un determinato territorio? il verificarsi di condizioni ambientali che determinano la tendenza o preferenza di determinate specie a stanziarsi in un dato territorio il rapporto tra maschi e femmine di una determinata specie in un determinato territorio il verificarsi di condizioni ambientali che determinano la preferenza ad accoppiarsi in determinati territori

450. L'agricoltore che subisce danni dalla selvaggina cosa deve fare? uccidere la selvaggina che provoca il danno segnalare il danno e fare domanda di risarcimento all'organo competente avvelenare il campo o le piante

499. È possibile intervenire sull'attuale ambiente agricolo per favorire una maggior presenza faunistica? sì, cercando di aumentare gli elementi di discontinuità (siepi, piccoli appezzamenti incolti, raccolti a perdere, ecc.) no, perché è del tutto inutile no, perché gli interessi in gioco non consentono alcuna forma di intervento

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