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Quiz Concorso Vice Commissario Polizia Penitenziaria 2024

MATERIA: LIVELLO 3: DIRITTO PENALE E DIRITTO PROCESSUALE PENALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE NORME CONCERNENTI L’ATTIVITÀ DI POLIZIA GIUDIZIARIA

Quesiti Risposta Multipla

73. In base alle previsioni del codice di procedura penale, le denunce anonime sono:

utilizzabili ai fini di prova, ma solo se riguardino delitti di criminalità organizzata. inutilizzabili, salvo che costituiscano il corpo del reato o che provengano comunque dall'imputato. irregolari. nulle.

9. Chiunque, in una riunione in luogo pubblico, con riferimento alle previsioni del codice penale, compie manifestazioni o emette grida sediziose:

è punito con la reclusione da 6 mesi ad un anno. è punito con una sanzione amministrativa, se il fatto non costituisce reato. è punito con l’arresto. non commette alcun illecito.

58. La sentenza irrevocabile di assoluzione pronunciata a seguito di giudizio abbreviato, a norma del codice di procedura penale, fa stato nel giudizio civile o amministrativo per le restituzioni e il risarcimento del danno:

mai. se il danneggiato è stato posto in grado di partecipare al processo penale. se la parte civile ha accettato il rito abbreviato. sempre.

107. Quale dei seguenti non rientra tra i casi previsti dal codice di procedura penale in cui la corte d'appello pronuncia comunque una sentenza contraria all'estradizione?

Se la sentenza per la cui esecuzione è stata domandata l’estradizione contiene disposizioni contrarie ai principi fondamentali dell’ordinamento giuridico dello Stato. Se vi è motivo di ritenere che la persona verrà sottoposta ad atti persecutori o discriminatori ovvero a pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti o comunque ad atti che configurano violazione di uno dei diritti fondamentali della persona. Quando non esiste una convenzione pur sussistendo gravi indizi di colpevolezza ovvero se esiste una sentenza irrevocabile di condanna. Quando, per il reato per il quale l’estradizione è stata domandata, la persona è stata o sarà sottoposta a un procedimento che non assicura il rispetto dei diritti fondamentali.

43. A seguito di arresto in flagranza, secondo quanto previsto dall’art. 386 del codice di procedura penale, la Polizia Giudiziaria deve trasmettere al Pubblico Ministero il relativo verbale entro:

24 ore dall’arresto, se trattasi di arresto obbligatorio, o 48 ore, se trattasi di arresto facoltativo. tassativamente 24 ore dall’arresto, senza possibilità di dilazioni. 24 ore dall’arresto, salvo che il Pubblico Ministero autorizzi una maggiore dilazione. 48 ore dall’arresto, salvo che il Pubblico Ministero autorizzi una maggiore dilazione.

92. Giusta previsione contenuta nel codice di procedura penale, l'incompetenza per territorio:

è rilevabile esclusivamente d'ufficio. è eccepibile esclusivamente su istanza di parte. è eccepibile dalle parti ed è rilevabile dal giudice, a pena di decadenza, fino alla chiusura della discussione finale nell'udienza preliminare o, se questa manchi, nel corso delle questioni preliminari in dibattimento. è eccepibile dalle parti ed è rilevabile dal giudice, in ogni fase del giudizio.

28. Non costituisce illecito amministrativo, in riferimento al codice penale:

la rappresentazione teatrale abusiva. atti contrari alla pubblica decenza. Turpiloquio. la vendita ambulante di armi. staccare o deteriorare scritti o disegni fatti affiggere dall’Autorità.

77. Se alcuni dei processi pendono davanti al tribunale collegiale ed altri davanti al tribunale monocratico secondo il codice di procedura penale:

è vietata la riunione dei procedimenti. la riunione dei procedimenti può effettuarsi solo nelle ipotesi tassativamente individuate dalla legge. la riunione è disposta davanti al tribunale in composizione collegiale. la riunione è disposta davanti al tribunale monocratico.

13. Il concorso di cause preesistenti o simultanee, previste dal codice penale, anche se indipendenti, non esclude:

l'elemento oggettivo del reato. la punibilità. il rapporto di causalità fra azione od omissione e evento. l'elemento soggettivo del reato.

62. Nel diritto processuale penale, le norme del codice di procedura penale prevedono che il principio di correlazione tra accusa e sentenza assume la seguente connotazione:

un soggetto può essere giudicato sul fatto oggetto della specifica imputazione e su tutti i reati strettamente legati a quello per cui si procede. un soggetto può essere giudicato sul fatto oggetto della specifica imputazione e su tutti i reati proseguibili d'ufficio. un soggetto può essere giudicato solo sul fatto oggetto di una specifica imputazione e non su un fatto diverso. un soggetto può essere giudicato non solo sul fatto oggetto della specifica imputazione ma anche su tutte le altre circostanze allo stesso connesse emerse durante l'istruzione dibattimentale.

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