Fare didattica con Excel: giocare con grafici dinamici.

(Corrado Del Buono)

Interpretare i dati di un grafico non è una operazione semplice, specialmente se quest’ultimo è di tipo “elaborato” come, ad esempio, un grafico a bolle, azionario o radar. Per agevolare le capacità di lettura da parte degli alunni è possibile creare su un foglio di calcolo di Excel una tabella che aggiorni, su richiesta dell’operatore, i suoi dati creandone nuove serie “a caso” ed associare ad essa un grafico che, di conseguenza, visualizzerà in maniera dinamica i dati estratti dalla tabella.

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Esempio pratico: la lettura di un grafico Radar.

Facciamo un esempio di tipo aziendalistico su come utilizzare la procedura descritta.

Supponiamo di voler creare un “gioco” per dare agli alunni gli strumenti per la lettura di un grafico Radar.

Possiamo pensare di realizzare una tabella, come quella riprodotta di seguito, che riassuma il fatturato dei prodotti di un’azienda negli ultimi due periodi contabili (per semplicità di lettura del grafico, sono stati utilizzati soltanto quattro linee di prodotto).

Per generare dei dati “random” si può utilizzare nella cella B2 la formula:

=ARROTONDA(CASUALE.TRA(10000;80000);-3)

che restituisce un valore compreso tra diecimila e ottantamila euro arrotondato alle migliaia; la formula deve essere successivamente copiata nelle celle sottostanti e laterali.

Da notare che è possibile generare dei dati più rispondenti alle realtà aziendali, indicando intervalli di fatturato differenti per linea di prodotto (ad esempio, supponendo che l’attività principale dell’impresa sia la vendita di borse e scarpe, è possibile indicare intervalli di fatturato minori per i profumi e le cinture).

Successivamente, attraverso la procedura “Creazione guidata grafico” si può costruire il grafico radar riproposto in figura.

Per creare i quesiti di indirizzo per una lettura critica del grafico è necessario, innanzitutto, individuare le informazioni che possono essere tratte dal grafico.

Le principali informazioni che si possono desumere dal grafico riprodotto in figura sono:

  • i prodotti trainanti dell’azienda in esame sono sicuramente le Scarpe e le Borse (i due prodotti si avvicinano, in entrambi gli anni, all’asse esterno);
  • il fatturato complessivo dell’azienda è cresciuto (e ciò è desumibile dall’area del trapezio verde superiore a quella del trapezio rosso);
  • il prodotto Profumi evidenzia uno scostamento maggiore nelle vendite (e ciò è desumibile dalla distanza dei sui punti sull'asse che è superiore a quella degli altri prodotti):
  • l’azienda ha ridotto le vendite nel prodotto Borse mentre ha incrementato le vendite dei prodotti accessori (profumi e cinture); pertanto, si assiste ad una differente strategia di vendita.

Pertanto, dalle informazioni possiamo risalire ai quesiti da sottoporre agli alunni; nel nostro caso si potrebbe, ad esempio, chiedere:

  1. Qual è il prodotto più venduto in azienda?
  2. Qual è il prodotto meno venduto?
  3. Il fatturato complessivo dell’azienda è aumentato o diminuito?
  4. Quale prodotto ha subito una variazione relativa (in aumento o in diminuzione) più consistente tra i due anni?
  5. L’azienda sta seguendo una strategia di vendita differente rispetto a quella dell'anno precedente?

Come si potrà osservare, i quesiti proposti sono validi qualunque sia il grafico generato in automatico da Excel.

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