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Quiz Concorso Dirigenti Scolastici

MATERIA: Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio

Quesiti Risposta Multipla

DOMANDA 3.327 Quale norma ha per oggetto il “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”?

Il D.Lgs. n. 286/98 Il D.Lgs. n. 112/98 Il D.P.R. n. 233/98 Il D.P.R. n. 157/98

DOMANDA 3.263 Secondo i DPR n.87 e n.88/2010, quali sono le funzioni dei Dipartimenti che possono essere costituiti presso gli istituti tecnici e gli istituti professionali?

I Dipartimenti hanno la funzione di svolgere il monitoraggio e la valutazione di sistema ai fini dell’aggiornamento dei percorsi formativi I Dipartimenti, quali articolazioni funzionali del collegio dei docenti, hanno la funzione di sostegno alla didattica e alla progettazione formativa I Dipartimenti hanno funzioni consultive e di proposta per l'organizzazione delle aree di indirizzo e l'utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità I Dipartimenti sono funzionali all'arricchimento dell'offerta formativa, in quanto integrano competenze specialistiche non presenti nell'istituto

DOMANDA 3.184 Secondo il format del RAV (rapporto di autovalutazione) predisposto ai sensi dell’art 6 del DPR 80/2013, viene chiesto agli istituti scolastici di valutare le competenze chiave europee dei loro studenti?

No, costituiscono un riferimento basilare dell'insegnamento, trasversale a tutte le materie, ma si chiede alle scuole di valutarle solo se si sono messi a punto appositi strumenti validati da INDIRE Sì, viene chiesto espressamente nell’area dei risultati scolastici Sì, viene chiesto di valutarle, attraverso i comportamenti, nell’area dei processi educativi e didattici No, costituiscono un riferimento basilare dell’insegnamento, trasversale a tutte le materie, ma non ci sono criteri di valutazione espliciti

DOMANDA 3.119 Il Rapporto di Autovalutazione, ai sensi della direttiva n. 11/2014, è reso pubblico mediante:

l'inserimento nel portale unico di cui alla L.n. 107/2015 art.1 c. 136 l'inserimento nel portale "Scuola in chiaro " e nel sito della Istituzione scolastica l'inserimento nel Piano triennale dell'offerta formativa che viene poi pubblicato sul sito dell'istituzione scolastica l'inserimento nel portale telematico del Ministero dell’istruzione, dell'università e della ricerca

DOMANDA 3.470 Ai sensi dell'art. 3, comma 1 del D.P.R. n. 75/2007, la Conferenza Nazionale dei presidenti delle Consulte Provinciali dura in carica:

quattro anni tre anni un anno due anni

DOMANDA 3.55 Ai sensi dell'art. 1 comma 60 della L. n.107/2015, per favorire lo sviluppo della didattica laboratoriale, le istituzioni scolastiche, anche attraverso i poli tecnico-professionali, possono dotarsi di laboratori territoriali per l'occupabilità:

mediante l'utilizzo dei laboratori e degli spazi da parte di associazioni, fondazioni, imprese private del territorio attraverso la partecipazione di enti pubblici e locali, camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione professionale, istituti tecnici superiori e imprese private mediante la partecipazione di enti pubblici e locali, università, associazioni, fondazioni senza oneri pubblici mediante l'apertura della scuola e la possibilità di utilizzo degli spazi a imprese private, associazioni senza oneri aggiuntivi

DOMANDA 3.406 Ai sensi delle Linee guida deliberate dall'ANAC il 16 aprile 2016 chi sono i referenti del Responsabile della prevenzione della corruzione ?

I dirigenti scolastici delle scuole polo I dirigenti di ambito territoriale I collaboratori del dirigente scolastico I revisori dei conti

DOMANDA 3.312 Secondo il D.Lgs. n. 81/2008, art. 26 c.3-bis, in caso di attività lavorative effettuate da soggetti terzi all’interno della scuola in orario scolastico, quale delle seguenti situazioni impone la redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali?

le forniture di attrezzature i lavori di durata superiore a cinque uomini-giorno i servizi di natura intellettuale le forniture di materiali

DOMANDA 3.233 Nel Programma Operativo Nazionale del MIUR "Per la Scuola competenze e ambienti per l'apprendimento" 2014-2020, affinché una spesa sostenuta da una istituzione scolastica possa essere ritenuta ammissibile questa deve essere:

individuata nel Documento di Economia e Finanza effettivamente sostenuta e comprovata da documenti giustificativi adeguati inserita nel sistema di monitoraggio sostenuta nel periodo che va dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2020

DOMANDA 3.169 Sono tenute alla compilazione del RAV (rapporto di autovalutazione) ai sensi del DPR n.80 del 2013 e della Direttiva ministeriale n.11 del 2014:

Le scuole statali e paritarie del primo e secondo ciclo di istruzione, con esclusione dei circoli didattici Tutte le scuole statali e paritarie sia del primo che del secondo ciclo di istruzione Tutte le scuole statali sia del primo che del secondo ciclo di istruzione, per le scuole paritarie la compilazione del RAV è opzionale Gli istituti comprensivi e quelli secondari di II grado statali e quelli del secondo ciclo privati

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