Concorso Magistratura Tributaria 2025

MATERIA: DIRITTO PROCESSUALE TRIBUTARIO

Quesiti Risposta Multipla

Ai sensi dell'art. 6 del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 dicembre 2013 n. 163: L'indicazione dell'indirizzo di posta elettronica certificata di cui all'articolo 7 del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 dicembre 2013 n. 163, ai sensi dell'articolo 17 del d.lgs. del 31 dicembre 1992, n. 545, contenuta nel ricorso introduttivo notificato tramite PEC, equivale ad elezione di domicilio digitale ai fini delle comunicazioni e notificazioni telematiche. L'indicazione dell'indirizzo di posta elettronica certificata di cui all'articolo 7 del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 dicembre 2013 n. 163, ai sensi dell'articolo 18 del d.lgs. del 31 dicembre 1992, n. 545, contenuta nel ricorso introduttivo notificato tramite PEC, non equivale in ogni caso ad elezione di domicilio digitale ai fini delle comunicazioni e notificazioni telematiche. L'indicazione dell'indirizzo di posta elettronica certificata di cui all'articolo 7 del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 dicembre 2013 n. 163, ai sensi dell'articolo 18 del d.lgs. del 31 dicembre 1992, n. 546, contenuta nel ricorso introduttivo notificato tramite PEC, equivale ad elezione di domicilio digitale ai fini delle comunicazioni e notificazioni telematiche. L'indicazione dell'indirizzo di posta elettronica certificata di cui all'articolo 7 del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 dicembre 2013 n. 163, ai sensi dell'articolo 15 del d.lgs. del 31 dicembre 1992, n.545 contenuta nel ricorso introduttivo notificato tramite PEC, equivale ad elezione di domicilio digitale ai fini delle comunicazioni e notificazioni telematiche.

Ai sensi dell'art. 15 del Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 dicembre 2013 n. 163: Il processo verbale dell'udienza, redatto come documento informatico, è sottoscritto con firma elettronica qualificata e con firma digitale da chi presiede l'udienza e dal segretario. Il processo verbale dell'udienza, redatto come documento informatico, è sottoscritto con firma elettronica qualificata o firma digitale da chi presiede l'udienza. Il segretario è tenuto a redigere, e non a sottoscrivere, il processo verbale dell'udienza. Il processo verbale dell'udienza, redatto come documento informatico, è sottoscritto con firma elettronica qualificata o firma digitale da chi presiede l'udienza e dal segretario. Il processo verbale dell'udienza, redatto come documento informatico, è sottoscritto con firma elettronica qualificata e firma digitale da chi presiede l'udienza. Il segretario è tenuto a redigere, e non a sottoscrivere, il processo verbale dell'udienza.

Selezionare l'affermazione corretta: L'accordo di cui al comma 1 dell'art. 57 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546 costituisce titolo per la riscossione delle somme dovute all'ente impositore e per il pagamento delle somme dovute al contribuente. L'accordo, di cui al comma 3 dell'art. 69 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546 costituisce titolo per la riscossione delle somme dovute all'ente impositore e per il pagamento delle somme dovute al contribuente. L'accordo di cui al comma 1 dell'art. 48 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546 costituisce titolo per la riscossione delle somme dovute all'ente impositore e per il pagamento delle somme dovute al contribuente. L'accordo di cui al comma 4 dell'art. 59 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546 costituisce titolo per la riscossione delle somme dovute all'ente impositore e per il pagamento delle somme dovute al contribuente.

Ai sensi dell'art. 4-bis del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546: Le Corti di giustizia tributaria di primo grado decidono in composizione monocratica le controversie di valore fino a 8.000 euro. Le Corti di giustizia tributaria di primo grado decidono in composizione monocratica le controversie di valore fino a 3.000 euro. Le Corti di giustizia tributaria di primo grado decidono in composizione monocratica le controversie di valore fino a 5.000 euro. Le Corti di giustizia tributaria di primo grado decidono in composizione monocratica le controversie di valore fino a 6.000 euro.

Le spese di giudizio: Non comprendono, le spese generali e gli esborsi sostenuti, oltre il contributo previdenziale, se dovuti. Non comprendono gli onorari e i diritti del difensore, se dovuti. Comprendono, oltre al contributo unificato, gli onorari e i diritti del difensore. Non comprendono l'imposta sul valore aggiunto, se dovuta.

Tenuto conto di quanto previsto dall'art. 56 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546, selezionare l'affermazione corretta: Le questioni ed eccezioni non accolte nella sentenza della Corte di giustizia tributaria di primo grado, che non sono specificamente riproposte in appello, s'intendono tacitamente riproposte. Le questioni ed eccezioni accolte nella sentenza della Corte di giustizia tributaria di primo grado, che non sono specificamente riproposte in appello, s'intendono espressamente riproposte. Le questioni ed eccezioni non accolte nella sentenza della Corte di giustizia tributaria di primo grado, che non sono specificamente riproposte in appello, s'intendono rinunciate. Le questioni ed eccezioni accolte nella sentenza della Corte di giustizia tributaria di primo grado, che non sono specificamente riproposte in appello, s'intendono tacitamente riproposte.

Ai sensi dell'art. 47 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 546: L'udienza di trattazione dell'istanza di sospensione può coincidere con l'udienza di trattazione del merito della controversia. L'udienza di trattazione dell'istanza di sospensione non può, in ogni caso, coincidere con l'udienza di trattazione del merito della controversia, salvo che il presidente di sezione della Corte di giustizia tributaria non disponga diversamente. L'udienza di trattazione dell'istanza di sospensione non può, in ogni caso, coincidere con l'udienza di trattazione del merito della controversia. L'udienza di trattazione dell'istanza di sospensione non può, in ogni caso, coincidere con l'udienza di trattazione del merito della controversia, salvo che il Presidente della Corte di giustizia tributaria non disponga diversamente.

Le parti costituite ricevono comunicazione del rinvio della trattazione in caso di giustificato impedimento del relatore, che non possa essere sostituito, o di alcuna delle parti o per esigenze del servizio: Almeno venti giorni liberi prima. Almeno quindici giorni liberi prima. Almeno trenta giorni liberi prima. Almeno dieci giorni liberi prima.

Ai sensi dell'art. 11 del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 4 agosto 2015: Gli atti e documenti depositati in formato analogico sono acquisiti dalla segreteria della Corte di giustizia tributaria, registrati tramite il S.I.Gi.T. nel Sistema documentale e inseriti nel fascicolo di cui all'art. 12 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n. 545, previa scansione nel formato PDF/A-1a o PDF/A-1b, in bianco e nero, e sottoscrizione con firma elettronica qualificata e firma digitale. Gli atti e documenti depositati in formato digitale sono acquisiti dalla segreteria della Corte di giustizia tributaria, registrati tramite il S.I.Gi.T. nel Sistema documentale e inseriti nel fascicolo di cui all'art. 12 del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 4 agosto 2015, previa scansione nel formato PDF/A-1a o PDF/A-1b, in bianco e nero, e sottoscrizione cumulativamente con firma elettronica qualificata e firma digitale. Gli atti e documenti depositati in formato analogico sono acquisiti dalla segreteria della Corte di giustizia tributaria, registrati tramite il S.I.Gi.T. nel Sistema documentale e inseriti nel fascicolo di cui all'art. 12 del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 4 agosto 2015, previa scansione nel formato PDF/A-1a o PDF/A-1b, in bianco e nero, e sottoscrizione con firma elettronica qualificata o firma digitale. Gli atti e documenti depositati in formato analogico sono acquisiti dalla segreteria della Corte di giustizia tributaria, registrati tramite il S.I.Gi.T. nel Sistema documentale e inseriti nel fascicolo di cui all'art. 12 del d.lgs. del 31 dicembre 1992 n.545, previa scansione nel formato PDF/A-1a o PDF/A-1b, in bianco e nero, e sottoscrizione con firma elettronica qualificata.

L'art. 47 del d.lgs. del 31 dicembre 1992, n. 546, prevede che gli effetti della sospensione dell'atto impugnato: Hanno avvio dalla data di pubblicazione della sentenza. Cessano dalla data di comunicazione della sentenza a tutte le parti. Cessano dalla data di pubblicazione della sentenza. Hanno avvio, in via cautelare, dalla data di presentazione del ricorso cautelare.

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