Quiz Concorso Vigili del Fuoco

MATERIA: COMPRENSIONE DEL TESTO

Quesiti Risposta Multipla

Stando a questi dettagli, il dado appariva ormai tratto. Era infatti lo stesso Strozzi (che è tutto dire) a mostrare ormai senza più incertezze d’aver imboccato la via senza ritorno dello scontro armato. A spiegare l’improvvisa inversione politica dello Strozzi e del cardinal Salviati, ora pronti a muover l’armi dopo anni di resistenze e retropensieri e incoffessati tentativi di accordi sottobanco con l’oligarchia medicea di Firenze, concorrono motivazioni di genere diverso, politiche certamente, non meno che psicologiche.
I giardini come luogo cinto e appartato, ma allo stesso tempo aperto alla mente, alle delizie e allo svago all'interno di un orizzonte limitato, sono un'invenzione che l'Italia rinascimentale ha affermato nel mondo. La passione per la botanica è il mezzo con cui ci si riappropria del rapporto con la natura.
Secondo la definizione di Burrough (1986), il GIS è composto da una serie di strumenti software per acquisire, memorizzare, estrarre, trasformare e visualizzare dati spaziali dal mondo reale, associando a ciascun elemento geografico una o più descrizioni alfanumeriche. Il sistema informativo geografico o GIS può essere visto come una forma di DBMS (Database Management System, Sistema di Gestione di basi di dati), in grado di gestire dati geografici.
Viene il sospetto che il Comitato per il Nobel in questo caso abbia preso un abbaglio e lo stesso Kary Mullis teme un pentimento tanto che in chiusura tiene a rassicurare gli autorevoli componenti del Comitato: “È vero sono una mina vagante, e avete corso il rischio che screditassi la vostra rispettabile istituzione, ma penso che non vi pentirete della vostra scelta”. E davvero c'è poco spazio per pentimenti perché, tra tante scoperte premiate con il Nobel, quella di Mullis, relativa alla tecnica di replicazione di segmenti di DNA detta Pcr, è una delle più importanti, limpide e incontrovertibili, tanto che il premio gli è stato dato insolitamente in fretta quando – come egli stesso confessa – “ero ancora abbastanza giovane per godermelo”.
Dello straordinario sviluppo che il mondo greco conobbe nell’età arcaica l’adozione della moneta coniata è uno dei fattori di maggior rilievo. Fino al VII secolo a.C. in Grecia, come in tutto l’Oriente, i beni erano scambiati o nella forma del baratto o utilizzando misure di valore convenzionale. Questo sistema aveva alle spalle una tradizione millenaria ma, facendosi più intensa la circolazione dei beni, si rivelò lento e macchinoso. La coniazione della moneta fu quindi la risposta a un’esigenza largamente avvertita nelle aree commerciali più attive dell’Egeo. L’invenzione ebbe luogo, qualche decennio prima del 600 a.C., nel regno di Lidia, in Asia Minore, punto d’incontro di vivaci correnti di traffico tra Oriente e Occidente. Le prime monete furono coniate in elettro e recavano impressa l’insegna del sovrano a garanzia del peso e della qualità del metallo.
Max Weber distingue nettamente tra conoscere e valutare, tra giudizi di fatto e giudizi di valore, tra “ciò che è” e “ciò che deve essere”. Per lui la scienza sociale è avalutativa, nel senso che cerca la verità, ossia cerca di appurare come andarono i fatti e perché andarono così e non diversamente. La scienza spiega, non valuta. Tale presa di posizione ha, all’interno del lavoro di Weber, due significati: uno epistemologico consistente nella difesa della libertà della scienza da valutazioni etico-politico-religiose […]; e l’altro etico-pedagogico che mirava a difendere la scienza dalle storture demagogiche dei cosiddetti “socialisti della cattedra” che legavano il valore della verità a valori etico-politici, subordinando cioè l’insegnamento a ideali politici.
Nessun bosco di conifere è completo senza i suoi gruppi di rapaci notturni, in particolare di civette. La più piccola civetta reperibile in queste foreste è la civetta nana euroasiatica, che ha l'abitudine di formare un legame di coppia permanente. Nidifica nelle cavità abbandonate dal picchio verde e, mentre la femmina cova le uova, il maschio è in giro a caccia di roditori e di uccellini per nutrirla. La femmina pulisce il nido gettando via escrementi e avanzi del cibo che si ammucchiano ai piedi dell'albero segnalando la presenza della coppia. Le civette nane sono abili nel canto e gli uccellini di cui vanno a caccia si radunano assieme, non appena sentono il suo richiamo, per assalirla e allontanarla.
Fino a quando fu possibile avviarsi all’esercizio dell’industria con capitali provenienti dalla monetizzazione del proprio patrimonio, dal concorso di familiari e parenti, da prestiti o società con amici e conoscenti, la parte dell’industriale rimase abbastanza autonoma, e così la sua relativa indipendenza finanziaria. In seguito il ricorso al capitale finanziario andò crescendo. Alla fine del secolo XIX la grande finanza aveva ristabilito e ampliato la centralità già acquistata nella strategia e nella dinamica economica europea dai tempi della maggiore espansione medievale. Nel secolo XX questa tendenza si sarebbe accentuata.
Godfrey Harold Hardy (1877-1947), specialista in teoria dei numeri, è autore di "Apologia di un matematico". Così è descritto il libro: "Un grande matematico del nostro secolo scrive una dichiarazione d'amore per la disciplina a cui ha dedicato la vita. Libro di culto per tutti i matematici, l'Apologia è intessuta di humour, logica e malinconia: anche quando l'autore sembra conversare di cricket o di scacchi, della giovinezza o della vecchiaia, o quando ‘racconta’ un teorema, il lettore viene sempre reso magicamente partecipe dell'intimo piacere che solo la creazione può dare".
La bambina con il cappotto rosso s’affacciò timidamente alla porta della baracca. Nella lunga fila delle donne internate vide sua madre e cominciò a chiamarla piangendo. Ma la madre non poteva udirla perché dagli altoparlanti uscivano grida che, in tedesco, impartivano ordini. Sapeva che non poteva allontanarsi dall’uscio, ma istintivamente corse verso la donna che, riconoscendola, la prese tra le braccia e la baciò. In quell’istante si udì una raffica e la madre cadde nel fango tenendo ancora stretta la bimba ferita ma viva.

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