Quiz Licenza di caccia - Regione Sicilia

MATERIA: TUTELA DELLA NATURA

Quesiti Risposta Multipla

525. L'azione dei predatori rispetto all'equilibrio di un sistema naturale si può definire: tollerabile se la predazione e' limitate ai capi cosiddetti "sanitari" dannosa perché riduce significativamente il numero delle specie preda di fondamentale importanza perché eliminando i soggetti più deboli e malati contribuisce alla selezione e al miglioramento evolutivo

509. Scoprendo per caso un nido di uccelli come dobbiamo comportarci? contare le uova che sono deposte e cercare di capire a che specie appartengono recuperare le uova tenuto conto che a quel punto la femmina abbandona la cova evitare di avvicinarci ulteriormente e allontanarci

493. In che cosa consistono i principali danni causati da lepri, minilepri e conigli selvatici? dal danneggiamento negli impianti arborei (da frutto o da legno) con lo scortecciamento delle giovani piante nel danneggiamento delle colture orticole nel causare instabilità alle sponde dei corsi d'acqua a causa delle perforazioni per la costruzione delle tane

477. In quale di questi ambienti è possibile esercitare la caccia? in un vigneto con frutti pendenti in un campo di soia in un incolto

461. Si può entrare a caccia in un vigneto quando l'uva è nera? solo per assaggiarla no, perché' è frutto pendente solo per addestrare il cane

445. È dannoso alle coltivazioni calpestare il terreno bagnato? si, sempre solo se le colture sono vicine al raccolto solo in caso di piena

429. Cosa sono anticrittogamici e gli insetticidi? sono sostanze utili contro le epidemie della selvaggina sono sostanze utilizzate in agricoltura per il controllo delle malattie funginee e degli insetti, che possono essere dannose alla selvaggina sono sostanze usate per la vaccinazione del cane da caccia

413. Al fine di predisporre un appostamento temporaneo è consentito il taglio di piante arboree? no, neppure parziale sì, solo di piante non coltivate sì, con possibilità di utilizzare tutte le piante presenti

510. Per quale motivo le vigenti normative non consentono ripopolamenti "pronta caccia"? per scoraggiare il bracconaggio perché l'obiettivo primario è la ricostituzione di popolazioni faunistiche autoctone in grado di autoriprodursi per i costi elevati che tali forme di ripopolamento potrebbero generare

494. I danni prodotti dalla fauna selvatica alle colture agricole possono di norma essere correlate: alla destrutturazione dei popolamenti delle specie faunistiche responsabili dei danni al numero degli animali delle specie responsabili e all'andamento climatico alle fasi lunari

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