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Quando si realizzano prospetti complessi può essere utile creare delle visualizzazioni del foglio di calcolo differenti per ogni esigenza; se abbiamo realizzato un prospetto delle vendite possiamo, ad esempio, creare una visualizzazione che riporti soltanto i dati relativi alle linee di prodotto, ed una seconda che riporti il fatturato di tutti i prodotti aziendali. In altri termini, si tratta soltanto di nascondere righe o colonne e salvare le visualizzazioni: in questo modo non avremo necessità di ripetere tali operazioni quando ci necessita un tipo particolare di report. Ma vediamo come...
La relazione UNO-A-MOLTI consente di collegare un record di una tabella con più record di una seconda tabella. Questa relazione tra record è molto utilizzata nei database aziendali per creare delle tabelle dei “dettagli” che richiamano continuamente dati da una prima tabella: si pensi, ad esempio, a degli ordinativi di acquisto che possono riguardare, in un arco di tempo ristretto, sempre lo stesso fornitore. Normalmente, questa relazione viene fatta collegando un campo univoco (della prima tabella), quale ad esempio un campo CONTATORE, con un campo NUMERICO inserito nella seconda tabella....
Quando si lavora con dei database può essere necessario aggiornare dei dati assemblando due o più tabelle provenienti da una diversa fonte. Per eseguire questa operazione, senza dover riscrivere integralmente il database, si utilizza una Query di accodamento. La procedura non è complessa ma necessita di alcuni accorgimenti. Vediamo quindi innanzitutto come importare una tabella dati in un database preesistente e, successivamente, come creare e dare esecuzione ad una query di accodamento.
Quasi tutti i documenti richiedono una firma, solitamente su due o più righe, che viene posta sulla destra centrando tra di loro le righe stesse. Nonostante la ripetitività di tale operazione, spesso si osservano documenti la cui firma viene digitata in maniera molto approssimativa non rispettando le poche regole di stile necessarie. Analizziamo, quindi, la procedura corretta che consente di centrare sulla destra due o più righe.
Uno dei grafici molto utile per rappresentare simulazioni e analisi strategiche aziendali è il grafico a bolle (esso può, ad esempio, essere utilizzato per costruire una matrice BCG, Boston Consulting Group). Il grafico a bolle però non è molto utilizzato in quanto richiede, come vedremo, una creazione manuale delle serie dei dati e, quindi, necessita di una buona conoscenza delle procedure per la realizzazione di grafici. Mettiamoci dunque al lavoro: creiamo dapprima il grafico a bolle che ha come oggetto l’analisi strategica delle vendite di un’impresa e, successivamente, analizziamo le...
Per la creazione di grafici da inserire in documenti è possibile utilizzare direttamente l’applicativo Office Word che, dalle nuove versioni, non si “appoggia” più su Microsoft Graph, ma utilizza una Cartella di lavoro di Excel. Questo accorgimento utilizzato dalla Microsoft è particolarmente utile in quanto semplifica, e come vedremo snellisce, le procedure per la creazione di grafici. Analizziamole nel dettaglio cercando di coglierne gli aspetti più importanti e utili a tale scopo.
Office PowerPoint consente di creare dei grafici all’interno di diapositive appoggiandosi sull’applicativo Excel: difatti, quando si inserisce un grafico in un segnaposto viene visualizzato un foglio di calcolo nel quale occorre modificare i dati di esempio. Ma se abbiamo già elaborato dei grafici con l’applicativo Office Excel, come possiamo procedere per evitare il reinserimento di dati ed etichette? Una possibile soluzione è quella di inserire il grafico di Excel all’interno della diapositiva collegandolo i file dei due applicativi del pacchetto Office: in questo modo saremo in grado di...
L’utilizzo di più file di Office Excel collegati tra di loro può essere utile per evitare di diffondere dati sensibili o riservati oppure semplicemente per rendere più efficiente una operazione di raccolta di dati inseriti da diversi operatori. Analizziamo, con un semplice esempio, la procedura che consente di collegare celle di diverse cartelle di lavoro.
Spesso capita di creare delle tabelle dagli stili personalizzati e di salvarli all'interno del modello NORMAL di Office Word. Se non intendiamo utilizzare più tali stili personalizzati, dobbiamo utilizzare una procedura particolare per rimuoverli da Office Word. Analizziamola.
Una delle novità del nuovo Office Word è la flessibilità con la quale è possibile creare nuovi oggetti grafici a partire da quelli predefiniti. In questo tutorial ci occuperemo della creazione e del salvataggio di una tabella dagli stili personalizzati.
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